Canone Rai: in scadenza il termine per ottenere l’esenzione. Chi ne ha diritto

Per l’esenzione del pagamento del canone per il secondo semestre 2023 c’è tempo sino al 30 giugno

Canone Rai: in scadenza il termine per ottenere l’esenzione. Chi ne ha diritto
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Il Canone Tv, noto anche come Canone Rai, è l'abbonamento alla televisione dovuto a chiunque abbia un apparecchio televisivo ed è calcolato per famiglia anagrafica e non per numero di televisori presenti in casa.

Come sappiamo tutti, il costo dell'abbonamento viene addebitato direttamente sulla bolletta della luce; però, se si non ha una tv in casa, si hanno più di 75 anni di età o si rientra in alcune specifiche categorie di lavoratori, è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento (90 euro l'annno) ma il tempo stringe perché la scadenza per effettuare la richiesta è fissata al 30 giugno prossimo. Mentre il Governo sta valutando come modificare il pagamento della tassa vediamo chi ha diritto all’esenzione e come richiederla.

Chi deve pagare e chi ha diritto all’esenzione

Come scritto sopra, pagamento del Canone Rai è obbligatorio per tutti coloro i quali possiedono in casa, una televisione o un apparecchio che consente di ricevere canali televisivi.

Dunque non è l’utilizzo a far scattare l’obbligo di pagamento, ma il semplice possesso: “Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive”.

Come precisato nelle faq della Rai, però, se si è possessori solo di “un computer privo di sintonizzatore tv o un vecchio televisore analogico” non si è tenuti al pagamento del canone che riguarda, invece, “solo apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV. Ne consegue che di per sé i computer, se consentono la visione dei programmi televisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, ed i vecchi televisori analogici non sono assoggettabili a canone (note Min. Sviluppo Economico del 22 febbraio 2012 e del 20 aprile 2016)”.

Per le persone che sono possessori di queste tv, dunque, è possibile ottenere l'esenzione dal pagamento del Canone che, però, non scatta in automatico ma deve essere richiesta attraverso la compilazione di una domanda di cui parleremo sotto.

Inoltre, altre persone possono presentare la domanda di esonero dal Canone Rai e, nello specifico,:

  • persone over 75 con reddito non superiore a 8.000 euro;
  • gli agenti diplomatici (articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961);
  • i funzionari o gli impiegati consolari (articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963);
  • i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile;
  • i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia (articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951).

Come presentare la domanda

La domanda, che ha validità annuale, può essere presentata solo dai titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale o dagli eredi.

I periodi per la presentazione sono divisi in due tranche:

  • dal 1 luglio al 31 gennaio dell’anno successivo per l’esonero del pagamento per l’intero anno successivo (per esempio, se si presenta la dichiarazione nel novembre del 2023 la validità avrà effetto per tutto il 2024)
  • dal 1° febbraio al 30 giugno per l’esonero dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno (per esempio, una dichiarazione presentata a maggio scorso avrà effetto per il secondo semestre del 2023).

Come riporta il sito dell’Agenzia delle entrate, il modello di dichiarazione sostitutiva va

presentato direttamente dal contribuente (titolare di utenza elettrica residenziale) o dall’erede attraverso i seguenti canali:

  • tramite l’applicazione web;
  • tramite gli intermediari abilitati (Caf, professionisti, ecc.);
  • tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino. È necessario, in questo caso, allegare un valido documento di riconoscimento;
  • tramite posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'Amministrazione Digitale). La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante PEC all'indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, entro gli stessi termini previsti dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia per le altre modalità di invio (plico raccomandato senza busta o invio telematico).

Per maggiori info sul Canone Rai clicca sulle sezioni ad hoc del sito della Rai o dell’Agenzia delle entrate.

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