
Sarà dal palco dell’EuropAuditorium che Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, presenterà domani una strategia straordinaria per ridare slancio al sistema industriale italiano e rafforzarne la presenza sui mercati internazionali. Un’iniziativa ambiziosa, che punta a generare fino a 80 miliardi di euro grazie a una nuova piattaforma dedicata all’export.
La scelta di Bologna
Per la seconda volta nella sua storia – la prima fu durante Expo 2015 – l’assemblea generale dell’associazione degli industriali lascia Roma per spostarsi in un’altra città. La scelta di Bologna, tutt’altro che casuale, rispecchia la volontà di Orsini di portare l’industria fuori dai palazzi istituzionali per valorizzare i territori: proprio il capoluogo emiliano è stato, secondo FDI Intelligence, la città italiana più attrattiva per investimenti industriali esteri nel 2023.
I temi centrali
Temi centrali dell’intervento saranno la sicurezza sul lavoro, la transizione energetica, i dazi e il ruolo dell’Europa. Sul palco, insieme a Orsini, saliranno ospiti istituzionali di primo piano, tra cui la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, la premier Giorgia Meloni e i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Orsini non risparmierà critiche all’Unione Europea, colpevole – a suo dire – di essere troppo lenta nelle decisioni in un mondo che corre.
Sul fronte interno, l’industria attende risposte dal governo dopo le tensioni suscitate dal decreto bollette, duramente criticato da Confindustria. Un’assemblea ad alta tensione, dunque, ma anche un’occasione per tracciare un futuro più competitivo per il made in Italy.