Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto emanato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo scorso mercoledì 24 dicembre vengono sancite nuove regole per quanto concerne l'iter che ogni candidato dovrà affrontare per conseguire la patente B. L'obiettivo è quello di creare un percorso il più possibile uniforme e completo per tutti, al quale sarà associata una verifica puntuale del livello di preparazione del futuro neopatentato nelle varie situazioni di guida in cui potrebbe venirsi a trovare.
A differenza della normativa precedente, il nuovo decreto stabilisce un ordine cronologico rigoroso per le esercitazioni da effettuare per il conseguimento della patente B. La prima fase prevede l'obbligo di completare un ciclo minimo di 8 ore di guida, e non più 6, da svolgere rigorosamente in modo formale, per cui presso un'autoscuola autorizzata e con l'ausilio e la vigilanza di un istruttore abilitato, così suddivise:
- Modulo A, conoscenza del veicolo e gestione emergenze (2 ore);
- Modulo B, guida su strade urbane (3 ore) ;
- Modulo C, guida su autostrade o strade extraurbane principali o secondarie (2 ore);
- Modulo D, guida in visione notturna (1 ora).
Con questo metodo si cerca di mettere il candidato dinanzi a situazioni di vario genere che possano agevolare il suo apprendimento in vista dell'esame finale.
Tali esercitazioni sono da effettuare in modo individuale e non devono essere concentrate in un limitato arco cronologico, bensì distribuite nel tempo, così da consentire al candidato di assorbire quanto appreso durante la guida.
La seconda fase può avere inizio solo dopo che l'allievo ha completato le 8 ore obbligatorie in autoscuola, che dovranno essere tutte documentate e verificabili.
Il decreto del Mit introduce infatti un sistema digitale gestito dalla Motorizzazione civile, per cui unicamente dopo la certificazione finale tramite la piattaforma CED il candidato avrà la possibilità di utilizzare il suo foglio rosa per effettuare le guide al fianco di un accompagnatore privato. Foglio rosa che avrà una validità di 12 mesi, entro i quali è possibile sostenere fino a un massimo di due prove pratiche d'esame.