
Gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche scattati nella giornata di ieri, mercoledì 22 ottobre, si sono rivelati un vero e proprio successo fin dai primi istanti in cui, a partire dalle ore 12.00, è stato possibile tentare di accedere alla piattaforma web realizzata da Sogei, unico metodo a disposizione degli italiani per inviare la domanda.
Nonostante i requisiti più stringenti rispetto alle passate edizioni degli Ecobonus, il click day ha registrato numeri da record, con tempi di attesa molto lunghi, qualcuno ha parlato di oltre un'ora e mezza di coda, e decine di migliaia di bonus richiesti in un lasso di tempo estremamente breve.
E tutto questo per il fatto che, come anticipato dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, si tratta di una misura per la quale è previsto solo un finanziamento da 597 milioni di euro: l'iniziativa, sovvenzionata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, procederà fino a esaurimento del fondo messo a disposizione dal Governo, ed è probabile che una buona fetta sia già andata.
Analizzando, infatti, i numeri delle prime sei ore dall'apertura della piattaforma di Sogei risultano circa 45mila richieste di emissione voucher: considerando che il massimo erogabile per i privati è di 11mila euro (solo con Isee inferiore ai 30mila euro), se ciascuna domanda avesse toccato il tetto si otterrebbe una cifra di 495 milioni, già molto vicina al totale del finanziamento tratto dal Pnrr. Ovviamente è un calcolo solo ipotetico, dal momento che di certo tra le domande vi sono anche quelle delle microimprese (30% del prezzo di acquisto con tetto a 20mila euro) o dei cittadini con Isee compreso tra 30mila e 40mila euro (in questo caso il limite è fissato a 9mila euro), ma rende l'idea della grande spinta iniziale che hanno avuto fin da subito i nuovi incentivi.
Altro elemento da considerare è che per ora si tratta solo di domande di accesso al bonus: il candidato dovrà infatti dimostrare di rientrare nei paletti previsti dalla misura, come spiegato già da Il Giornale, ovvero residenza in area urbana funzionale e rottamazione di un'auto dotata di motore termico fino a Euro 5 di cui il potenziale beneficiario deve risultare intestatario da almeno 6 mesi.
Scaricato il voucher, questo andrà validato dalle concessionarie aderenti all'iniziativa entro 30
giorni, altrimenti il bonus decadrà: ecco perché bisogna attendere almeno un mese per comprendere se si potranno eventualmente aprire nuove possibilità per gli italiani intenzionati a tentare di accedere agli incentivi.