Multe, stangata in arrivo: cosa aspettarsi

Per avere il dato definitivo degli incrementi bisognerà attendere la comunicazione Istat del 16 dicembre: l'aumento potrebbe essere ancora più consistente

Multe, stangata in arrivo: cosa aspettarsi

Multe in aumento del 15% a partire dal nuovo anno per chi commetterà violazioni del codice della strada: è lo scenario che potrebbe verificarsi a partire dal prossimo 1° gennaio.

Cos'è l'indice Foi

Questo è ciò che si evince dall'analisi dei dati comunicati dall'Istat relativamente all'aumento biennale del 14,9% dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi). Il che significa, in sostanza, che ci troviamo dinanzi all'incremento più consistente dal momento in cui è stato adottato il nuovo codice della strada. L'unica eccezione è il + 17,5% che venne applicato nel gennaio del 1997, anche se, è doveroso sottolinearlo, esso fu calcolato su base quadriennale e non biennale.

Percorrendo a ritroso nel recente passato il trend del dato preso in esame, l'ultimo aggiornamento effettuato con decreto ministeriale in data 31 dicembre 2020 registrò addirittura una diminuzione dello 0,2%.

L'incremento del 14,9% è stato ricavato con riferimento allo scorso mese di ottobre, ma per avere il dato definitivo, ovvero quello che sarà applicato alle tariffe tramite il prossimo decreto ministeriale, bisognerà attendere il computo dell'oscillazione tra novembre 2020 e novembre 2022. La comunicazione dell'Istat è in calendario per il prossimo 16 dicembre.

Gli aumenti

Ma cosa comporterebbe la stangata in arrivo per gli automobilisti nel caso in cui la percentuale del 14,9% fosse confermata? Le multe per un semplice divieto di sosta balzerebbero dagli attuali 42 fino ai 48 euro, quelle per il mancato uso delle cinture di sicurezza da 83 a 95 euro, quelle relative all'utilizzo del cellulare alla guida o all'uso di posteggi dedicati agli invalidi salirebbero da 165 a 190 euro, mentre passare col rosso significherebbe dover pagare un'ammenda da 192 euro, rispetto ai 167 attuali.

La circolazione senza revisione aumenterebbe da 173 fino a 199 euro, la guida in stato di ebbrezza, ovvero con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, multe da 543 a 624 euro, il superamento di oltre 60 chilometri all'ora del limite di velocità consentito su un determinato tratto stradale balzerebbe dagli attuali 845 ai 971 euro. Mettersi al volante di un mezzo sprovvisto di copertura assicurativa comporterebbe una sanzione da 995 euro, contro gli 866 euro previsti ad oggi, mentre guidare senza patente o con patente diversa da quella prevista per il mezzo significherebbe subire multe da 5.860 euro, a fronte degli attuali 5.100.

Resta, tuttavia, il forte timore che nel passaggio tra il mese di ottobre e

quello di novembre la percentuale del 14,9% possa incrementarsi ulteriormente e quindi comportare degli aumenti ancora più consistenti: basti considerare lo scarto tra quanto rilevato ad agosto (+ 10,4%) e settembre (+ 11,4%).

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