Mutui in calo: come risparmiare scegliendo tra tasso fisso e variabile

Chi cerca casa oggi trova condizioni più favorevoli, ma la scelta del finanziamento resta cruciale: sicurezza o flessibilità?

Mutui in calo: come risparmiare scegliendo tra tasso fisso e variabile
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I tassi dei mutui stanno tornando a scendere, dopo un rialzo registrato a febbraio che aveva interrotto un lungo periodo di discesa iniziato alla fine del 2023. Secondo i dati pubblicati dalla Banca d’Italia, a marzo 2025 il tasso annuale effettivo globale (Taeg) per l’acquisto di abitazioni è sceso al 3,54%, rispetto al 3,58% del mese precedente. Questo calo potrebbe rappresentare un’opportunità di risparmio per le famiglie italiane, soprattutto per coloro che hanno già acceso un mutuo o per chi sta per farlo.

Il risparmio

Il Codacons ha sottolineato che questa discesa è particolarmente vantaggiosa per chi ha stipulato un mutuo per l’acquisto della prima casa. Per esempio, ipotizzando un mutuo da 125.000 euro a 25 anni, le famiglie potrebbero risparmiare circa 97 euro al mese, ovvero oltre 1.100 euro all’anno. Nonostante questo, gli esperti avvertono che la riduzione dei tassi potrebbe essere influenzata da fattori esterni, come le politiche economiche globali o possibili conflitti internazionali, che potrebbero determinare un aumento dei tassi in futuro.

Tasso fisso e variabile

Quando si tratta di scegliere tra tasso fisso e variabile, la decisione dipende principalmente dalla propria capacità di tollerare i rischi e dalle aspettative sul futuro andamento dei tassi di interesse. Un mutuo a tasso variabile, infatti, offre generalmente condizioni più vantaggiose in un periodo di tassi in calo, ma comporta anche il rischio di un aumento delle rate se i tassi dovessero risalire. D’altro canto, un mutuo a tasso fisso consente di avere la certezza che la rata mensile rimarrà invariata per tutta la durata del finanziamento, proteggendo così il mutuatario da possibili fluttuazioni future dei tassi.

Beneficiare di tassi più bassi

Pertanto, se si è disposti a rischiare per beneficiare di tassi più bassi, un mutuo a tasso variabile potrebbe risultare la scelta giusta.

Tuttavia, per chi preferisce stabilità e prevedibilità, il tasso fisso, pur essendo inizialmente più alto, offre una protezione dalle incertezze future. In definitiva, la scelta dipende dalle proprie esigenze finanziarie e dalla propensione al rischio, ma è importante considerare le condizioni attuali e le previsioni sul mercato per prendere una decisione informata.

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