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"Non è omologato" e il tribunale annulla le multe dell’autovelox killer

Un autovelox "killer" ha erogato migliaia di multe in pochi mesi ma non è omologato. Chiaro il responso dei giudici: i cittadini non dovranno pagare le sanzioni. Ecco perché il dispositivo, con la nuova stretta in arrivo, andrà rimosso

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La strada è splendida e si affaccia sulle coste del Lago di Garda, un magnifico colpo d'occhio per residenti e turisti grazie a un panorama mozzafiato come quello di Pai, frazione di Torri del Benaco, piccolo Comune in provincia di Verona. Il problema, però, è che nella stessa strada è installato un autovelox non a norma che negli ultimi mesi ha distribuito sanzioni a raffica conteggiate nell'ordine di 14mila (una media di 200 multe al giorno) dai costi salatissimi e cifre arrivate anche a 1.500-2mila euro.

Il responso dei giudici

L'ottima notizia per automobilisti e motociclisti sarà l'annullamento delle stesse come disposto dai giudici che si occupano del caso. "Manca la prova dell’omologazione. I verbali vanno annullati, non essendovi prova dell’omologazione, ma soltanto dell’approvazione", afferma il giudice Valeria Licata come riportato dal Corriere del Veneto. Dello stesso avviso è anche il collega Franco Guidoni che al quotidiano ha spiegato che l’annullamento dei verbali va fatto "in quanto difetta la prova della 'omologazione' dell'apparecchiatura in base alla quale sono state rilevate le contestate infrazioni".

Gli esposti sull'autovelox

Addio, quindi, a multe record in una strada, la Gardesana, dove ne venivano erogate mediamente addirittura 200 al giorno per il superamento dei 50 Km/h come limite massimo di velocità. Trovano giustizia, finalmente, le richieste di associazioni e privati cittadini rivolte al Giudice di Pace di Verona che ha lavorato su tre esposti. Esulta l'associazione Altvelox che su Facebook sottolinea la vittoria di fronte ai giudici sull'autovelox "killer di Pai perche non ha la prevista omologazione. Multa annullata e punti patente restituiti al cittadino assistito da Altvelox", secondo cui "risulta chiaro che oramai i Giudici di Pace si sono uniformati alle nostre istanze accogliendole tutte in serie. Al momento il motivo principale di accoglimento dei ricorsi risulta essere l’assenza del decreto di omologazione e di approvazione, ma ricordiamo che le carenze di legge di quell’autovelox sono almeno dieci".

Cosa cambia con le nuove regole

Per evitare che l'Italia possa ancora macchiarsi di situazioni del genere, il governo ha lavorato sulle nuove regole che riguardano anche i piccoli Comuni e le strade dove i limiti di velocità saranno inferiori ai 50 Km/h come nel caso della strada di Pai, a Torri del Benaco. E lo spiega la stessa associazione sottolineando che gli autovelox fissi possono essere installati soltanto sui tratti ad alta incidentalità "e nella località Pai o sue immediate vicinanze, non esiste un numero di elevata incidentalità ma solo dei sinistri “fisiologici” lontano dal velox".

Grazie al lavoro del Ministero delle Infrastrutte e dei Trasporti, Altvelox inoltra un invito al ministro Matteo Salvini "per brindare insieme all’entrata in vigore del nuovo decreto sui velox" confidando che verrà confermata, tra pochi giorni, l'eliminazione dei dispositivi elettronici da un certo tipo di strade "e pertanto a breve questa illegale installazione elettronica sulla Gardesana - conclude Altvelox sulla sua pagina Facebook - sarà dismessa e noi verremo a Pai per un brindisi".

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