
Da tempo ormai gli acquisti effettuati online hanno guadagnato un'ampia fetta di mercato nel nostro Paese, e non solo, diventando indispensabili per milioni di italiani: una situazione del genere ha portato al moltiplicarsi di siti dedicati all'e-commerce, Amazon, Ebay, Subito e Vinted su tutti, tanto da rappresentare all'incirca il 7% del pil nazionale a quota 58,8 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto al 2024. All'interno di questo ambito acquisisce un'importanza sempre maggiore il mondo dell'usato, alimentato sia dalla voglia di evitare sprechi e di risparmiare che dalla crescente passione per il vintage e il collezionismo.
Contemporaneamente all'espansione del settore, purtroppo, crescono anche le frodi e i raggiri, tra i cybercriminali che tentano di carpire dati sensibili e bancari tramite collaudate tecniche di phishing, ricostruendo portali online in tutto e per tutto simili a quelli originali, e le varie truffe dei falsi postini e corrieri.
Una delle più insidiose è la truffa del "pacco vuoto" su Vinted: non si tratta proprio di una novità in senso assoluto, ma una recente variante ha alimentato la preoccupazione tra gli utenti della celebre piattaforma specializzata nell'acquisto di articoli usati. Di solito la frode mieteva vittime tra gli acquirenti, che si vedevano consegnare a casa dei pacchi interamente vuoti o al più riempiti di polistirolo o di cartacce.
Ora, invece, i truffatori hanno iniziato a prendere di mira anche i venditori: dopo aver effettuato la spedizione come da accordo, questi vengono contattati dall'acquirente che li accusa di aver consegnato della merce contraffatta oppure un pacco vuoto. In questo caso il truffatore non solo tiene per sé il contenuto inviatogli regolarmente ma addirittura chiede un rimborso.
In entrambe le situazioni del "pacco vuoto" sono gli oggetti più costosi e di lusso quelli per i quali entrano in azione gli autori delle frodi, comunque per merci del valore superiore ai 50 euro. L'incremento di truffe di questo genere ha costretto Vinted a intervenire, nel tentativo di non scoraggiare gli utenti a vendere e acquistare attraverso la propria piattaforma online, assicurando il risarcimento nella maggior parte dei casi. I responsabili del sito garantiscono il massimo dell'attenzione nel valutare ogni reclamo, spulciando le prove inviate da venditori e acquirenti con l'obiettivo di comprendere se una delle due parti abbia effettivamente frodato l'altra.
Ma è possibile difendersi da questa forma di raggiro? In effetti si tratta di una truffa subdola, dal momento che è pressoché impossibile sapere con sicurezza se il pacco è giunto a destinazione già vuoto oppure no. Alcuni venditori sono corsi ai ripari riprendendo in video il momento della preparazione del pacco e l'invio dello stesso, per poter disporre di una prova in caso di controversia, ma anche così non è semplice assicurare la bontà della spedizione. Meglio comunque sempre conservare ogni genere di elemento che possa aiutare a dirimere la questione, a partire dalle prime conversazioni con gli acquirenti.
Qualora si vogliano vendere oggetti di gran pregio e
valore è bene sapere che ci si può appoggiare a siti specializzati che si occupano di autenticare e assicurare proprio merce del genere: una garanzia di questo tipo potrebbe essere decisiva qualora insorgano controversie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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