Rinnovo contratti, stipendi in aumento fino a 200 euro: ecco per quali lavoratori

L'incremento tra i mesi di agosto e settembre è la diretta conseguenza del rinnovo dei contratti collettivi

Rinnovo contratti, stipendi in aumento fino a 200 euro: ecco per quali lavoratori
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Saranno circa 500mila i lavoratori, tra i mesi di agosto e settembre, a veder incrementare il proprio stipendio: la novità, una diretta conseguenza del rinnovo dei contratti collettivi, riguarderà il settore dei calzaturieri, quello del personale impiegato nel settore funerario e i dipendenti con Contratto Unionmeccanica-Confapi. Che si tratti dei primi effetti del rinnovo o di ulteriori step dell'aumento già in previsione, i lavoratori interessati beneficeranno di un incremento totale massimo di circa 200 euro.

Per quanto concerne il settore calzaturieri, il contratto collettivo nazionale scaduto nel 2013 è stato rinnovato nel luglio del 2024, con decorrenza dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. I lavoratori dell'Industria delle Calzature beneficiari della misura, un totale di circa 75mila dipendenti distribuiti in 4mila aziende, usufruiranno di un aumento medio sui minimi salariali realtivo al 4° livello pari a 191 euro complessivi (+11%) così distribuiti: primo step da 90 euro già ottenuto dal 1° agosto 2024, secondo step da 51 euro in arrivo il 1° agosto 2025 e infine terzo step da 50 euro dal 1° agosto 2026.

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore funerario siglato lo scorso mese di maggio, di durata quadriennale, riguarderà invece 20mila lavoratori occupati in circa 6mila aziende. L'aumento di 200 euro complessivi stabilito al momento dell'accordo, inerente anche in questo caso il 4° livello, verrà suddiviso in 4 tranches: la prima di 30 euro dal 1°agosto 2025, la seconda di 50 euro dal 1°agosto 2026, la terza di 50 euro dal 1°agosto 2027, la quarta di 70 euro dal 1°agosto 2028.

In seguito all'accordo sottoscritto lo scorso luglio, beneficeranno di un aumento pari a 100 euro lordi dei minimi retributivi circa 420mila lavoratori del settore metalmeccanico e manifatturiero. Il Contratto Unionmeccanica-Confapi, a cui si associano circa 40mila tra piccole e medie imprese, ha durata biennale, e va dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.

L'incremento previsto per il 5° livello, comprensivo di rivalutazione Ipca, sarà distribuito in tre momenti: il primo di 27,90 euro già corrisposto dal 1° giugno 2025, il secondo di 22,10 euro dal 1° settembre 2025, il terzo di 50,00 euro dal 1° giugno 2026.

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