Se hai uno di questi immobili devi pagare l'Imu anche sulla prima casa

Quali sono le case di lusso su cui si paga l’Imu anche se si tratta di abitazione principale

Se hai uno di questi immobili devi pagare l'Imu anche sulla prima casa
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Il prossimo 16 giugno i contribuenti saranno chiamati al versamento della prima rata dell’Imu, la tassa che tutti i proprietari di una seconda casa o casa di lusso sono tenuti a pagare.

L’imposta municipale unica, come noto, non è dovuta per l’abitazione principale, cioè “l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente”.

Inoltre, sono assimilati a prima casa specifiche fattispecie quali gli immobili che appartengono a cooperative edilizie a proprietà indivisa, i fabbricati destinati ad alloggi sociali, l’unità immobiliare assegnata al genitore affidatario e le unità immobiliari date in locazione a forze armate, forze di polizia, corpo nazionale dei vigili del fuoco.

In taluni casi, però, anche sulla prima casa si è tenuti ad effettuare il versamento ed è il caso in cui l’immobile in questione rientra nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (cosiddette case di lusso).

Ma cosa si intende per “case di lusso”? entriamo più nel dettaglio.

Quali sono le case di lusso

Come scritto sopra, i proprietari di immobili con categoria catastale A/1, A/8 e A/9 sono tenuti al versamento dell’Imu anche nel caso in cui questa rappresenti un’abitazione principale.

Nello specifico, vengono comprese in queste categorie:

  • La categoria A/1 comprende le abitazioni di tipo signorile.
  • Con A8 le Ville.
  • Con A9 i Castelli e palazzi di pregio storico o artistico.

Non rientrano, invece, in questa categoria le case A7, cioè le villette che possono godere, pertanto, dell'esenzione Imu prevista per la prima casa.

A fissare i criteri che individuano le case di lusso secondo il Fisco è l’art. 33 del d.lgs. 175/2014. Tra le caratteristiche principali che permettono la definizione di casa di lusso sono la superficie, che di norma dovrebbe essere superiore a 200 mq, la presenza di piscine di dimensione pari o superiore a 80 mq, l’ubicazione in aree di pregio e anche l’utilizzo di materiali di pregio tra cui, ad esempio, il marmo.

Per calcolare l’IMU su una prima casa di lusso è fondamentale conoscere la rendita catastale, determinata dall’Agenzia delle Entrate in base alle caratteristiche dell’immobile e alla sua destinazione d’uso.

Inoltre, dal 2020, non è più assimilata all’abitazione principale, invece, l’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei

rispettivi Paesi di residenza. Per questa categoria di contribuenti, però, è possibile ottenere delle agevolazioni che sono applicabili:

  • per una sola unità immobiliare a uso abitativo.
  • per gli immobili non locati o dati in comodato d'uso.

Se si è in presenza di queste caratteristiche è possibile pagare la metà dell'importo Imu.

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