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La stangata sulle tredicesime: quanto ci guadagna il Fisco

Le tredicesime degli italiani saranno più basse di oltre 11 miliardi di euro, soldi che finiranno nelle casse del Fisco: ecco qual è la stima della Cgia

La stangata sulle tredicesime: quanto ci guadagna il Fisco
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Sulla carta il piatto è ricco ma poi si ridurrà drasticamente: la Cgia (Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato) di Mestre ha calcolato che dei 46,9 miliardi di euro destinati alle tredicesime, ben 11,4 miliardi finiranno dritti dritti nelle casse del Fisco. La cifra che sarà assorbita dall'Agenzia delle Entrate è dovuta alle ritenute Irpef con soli 35,5 miliardi che finiranno sui conti degli italiani i cui destinatari sono quasi 34 milioni.

A cosa serviranno le tredicesime

Secondo gli esperti della Cgia, la fetta maggiore di questo incasso non sarà speso, come accadeva in passato, per regali di Natale o per il benessere personale ma sarà investita nel pagamento delle bollette di luce e gas: una parte sarà destinata anche a mutuo e Imu mentre, la percentuale più bassa, per tutto ciò che concerne le prossime festività. Anche quest'anno, quindi, crisi e inflazione condizionano enormemente gli italiani che spenderanno una cifra intorno ai 9,5 miliardi di euro per compare i regali, più o meno la stessa cifra del 2022 quando ancora avevamo a che fare con i problemi legati alla pandemia. Sono numeri molto bassi e nettamente inferiori al periodo pre-crisi iniziato nel 2009 quando venivano spesi circa 18-19 miliardi.

Le Regioni più "ricche"

La differenza demografica e di lavoro farà sì che, anche in questo caso, le differenze sulle tredicesime saranno regionali: la Regione con la popolazione che riceverà più soldi è la Lombardia (circa 6,2 milioni), seguita dal Lazio (3,25 milioni) e Veneto (2,98 milioni). Seguino a ruota l'Emilia-Romagna (2,82 milioni) e il Piemonte (2,58 milioni). Soltanto per un discorso relativo al numero di abitanti, la Regione con un introito minore perché demograficamente la più piccola del Paese è la Valle d'Aosta: circa 79 mila euro. La Cgia, poi, fa sapere che saranno poco meno di 8 milioni i lavoratori che usufruiranno anche della quattordicesima (poco più del 50% su scala nazionale). I settori lavorativi con un contratto che prevede questo beneficio spaziano dall'agricolutura ai multiservizi, dall'alimentare all'autotrasporto così come i dipendenti del turismo, commercio e ristorazione.

Regali "anticipati" con il Black Friday

Il caro-prezzi fa sì che gli italiani abbiano anticipato di almeno un mese la corsa agli acquisti natalizi sfruttando i saldi del Black Friday di cui ci stiamo occupando sul Giornale.it. Con meno acquisti, tuttavia, a pagare il conto sono stati soprattutto i negozi di vicinato, mentre gli outlet e, almeno in parte, la grande distribuzione sono riusciti ad ammortizzare il colpo. Insomma, si sfruttano questi giorni prima che i prezzi tornino a lievitare dalla settimana prossima ma si trasforma in un boomerang negativo per i negozi di vicinato (ossia al dettaglio), mentre va meglio per gli outlet e la grande distribuzione.

I regali più gettonati

Se una parte delle tredicesime, quindi, andrà al Fisco, la stima dei regali più gettonati in questa stagione rime quella relativa ai generi alimentari seguita da giocattoli, tecnologia, libri per arrivare all'abbigliamento e ai prodotti per il corpo. In deciso aumento i regali online con abbonamenti e buoni regalo per le piattaforme più gettonate e conosciute.

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