Vendere la propria auto, tutte le cose da sapere

Dal prezzo giusto ai documenti, dalla sicurezza alle truffe: la guida completa per affrontare la vendita in modo consapevole

Vendere la propria auto, tutte le cose da sapere
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Un’operazione all’apparenza semplice, ma che nasconde più complessità di quanto si pensi
Nel corso della vita, capita sempre più spesso di dover vendere il proprio veicolo. Le ragioni possono essere diverse: la necessità di acquistare un’auto nuova, il passaggio a una mobilità più sostenibile, un improvviso cambiamento nelle abitudini quotidiane o, semplicemente, l’intenzione di monetizzare un bene che non serve più. Eppure, vendere un’auto non è mai un’operazione da prendere alla leggera. In un mercato dell’usato in continua espansione, ma anche esposto a rischi e insidie, ogni passaggio va affrontato con consapevolezza.

Il nodo della valutazione

Determinare il valore effettivo di un veicolo è il primo e forse più delicato passaggio. Molti automobilisti rischiano di accettare offerte troppo basse o, al contrario, fissare un prezzo poco realistico, allungando inutilmente i tempi di vendita. Esistono strumenti utili come le quotazioni Eurotax o i portali specializzati (tra cui Autoscout24 e Subito) che offrono una stima basata su anno di immatricolazione, chilometraggio, stato del mezzo e accessori presenti. Tuttavia, per avere un quadro realmente affidabile, è consigliabile confrontare più fonti e – quando possibile – rivolgersi a un esperto del settore.

Concessionari, privati, piattaforme online

La scelta del canale attraverso cui concludere la vendita influisce notevolmente sull’esperienza complessiva. Il mercato offre tre opzioni principali: la vendita tra privati, la cessione a un concessionario o l’utilizzo di piattaforme digitali. Vendere l’auto a un privato può garantire una cifra più elevata, ma implica anche maggiore esposizione a trattative lunghe, appuntamenti e rischi legati ai pagamenti. I concessionari, invece, offrono una soluzione più rapida e sicura, spesso nell’ambito di una permuta. Tuttavia, la valutazione del veicolo risulta generalmente più bassa rispetto al mercato privato. Le piattaforme online rappresentano una via intermedia sempre più utilizzata: permettono di caricare annunci, ricevere proposte da potenziali acquirenti o, in alcuni casi, affidarsi a servizi di intermediazione. Ma anche qui occorre prestare attenzione alle condizioni contrattuali e alle eventuali commissioni.

Documentazione necessaria e obblighi legali

Non meno importante è l’aspetto documentale. Per portare a termine la compravendita, è necessario disporre della carta di circolazione, del certificato di proprietà (in formato cartaceo o digitale), del proprio documento d’identità e del codice fiscale. In caso di vendita tra privati, la dichiarazione di vendita deve essere firmata davanti a un pubblico ufficiale o autenticata da un notaio, un PRA o un’agenzia di pratiche auto. Il passaggio di proprietà deve essere formalizzato entro 60 giorni dalla firma del contratto. L’operazione comporta un costo variabile a seconda della provincia di residenza e della potenza del veicolo (espresso in kW), ma la spesa parte mediamente da 300 euro.

Pagamenti

Uno dei rischi maggiori nel mercato dell’usato riguarda i pagamenti. Le truffe sono purtroppo frequenti e assumono forme diverse: assegni falsi, bonifici fantasma, acconti mai saldati. Il metodo più sicuro resta il bonifico bancario, con l’accredito confermato prima della consegna del mezzo. I contanti andrebbero evitati, a meno che non si tratti di cifre contenute e verificabili. L’utilizzo di assegni circolari è possibile, ma solo previa verifica dell’autenticità in filiale. Tra le frodi più diffuse, si segnalano anche quelle legate a sedicenti acquirenti esteri che propongono pagamenti maggiorati per poi chiedere la restituzione di una differenza: un raggiro che continua a mietere vittime.

Preparare l’auto alla vendita

L’aspetto estetico del veicolo può incidere sensibilmente sulla riuscita della vendita. Una vettura ben curata, pulita e senza evidenti segni di usura trasmette affidabilità. Prima di pubblicare un annuncio, è consigliabile effettuare un lavaggio completo, ripristinare eventuali piccoli difetti della carrozzeria e organizzare una sessione fotografica professionale o almeno ben curata. Le immagini devono mostrare l’auto da diverse angolazioni, sia esterne sia interne, mettendo in risalto dettagli come cruscotto, cerchi, sedili, bagagliaio e dotazioni tecnologiche.

Il ruolo della revisione e dei tagliandi

La trasparenza è fondamentale.

Un veicolo che ha superato regolarmente le revisioni obbligatorie e che può contare su uno storico completo di tagliandi e interventi manutentivi ha maggiori probabilità di essere venduto in tempi rapidi e a un buon prezzo. Chi acquista è alla ricerca di certezze, soprattutto nel contesto dell’usato. Fornire tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati è una forma di garanzia indiretta.

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