Clamoroso: la capitale invasa dai robot Meeting di esperti all’università Angelica

Robot ormai ovunque. Nelle nostre case, nei nostri uffici, nelle nostre auto. Nella nostra vita. Sono i badanti dei nostri vecchi, gli infermieri dei nostri malati, i piccoli animali domestici delle nostre famiglie. In un futuro ormai assolutamente prossimo in cui gli automi faranno parte integrante delle nostre giornate. È quello di cui discuteranno decine di scienziati provenienti da ogni parte del mondo che invaderanno Roma con i loro automi, dal 10 al 14 aprile, per discutere su come, ormai, la società dell’uomo stringe amicizia sempre più ineludibile con quella degli umanoidi.
L’occasione è l’International Conference on Robotics and Automation 2007, la conferenza internazionale che si svolge nella capitale, presso l’università Angelica. Ma i protagonisti dell’Icra non sono solo gli umani scienziati quanto piuttosto loro, i robot, il loro uso, i vantaggi e i problemi che derivano dalla loro diffusione. «Ubiquitous Robotics», ovvero «Robotica ovunque», è infatti e non a caso il tema del meeting che esplora «la capillare presenza degli automi nella nostra società e la grande possibilità di applicazioni nei campi più diversi» come sottolinea il Consiglio nazionale delle Ricerche, tra i centri italiani che studiano la robotica e i suoi «prodotti» dal volto sempre più spesso umano. Importante il consesso scientifico del meeting di Roma che vede tra i suoi relatori nomi di spicco ed esperti in discipline diverse, tra i quali Alain Berthoz, ingegnere, professore presso il Collège de France dove dirige il laboratorio di fisiologia della percezione e dell’azione; l’artista e scienziato Ken Goldberg dell’Università della California a Berkeley e il professore dell’università di Tokyo Katsushi Ikeuchi. Tra i promotori della robotica convention la Scuola di Robotica di Genova presieduta dallo scienziato Gianmarco Veruggio, responsabile del Robotlab che ha fondato nel 1989 e famoso per sue ricerche indirizzate allo sviluppo di Sistemi Robotici Intelligenti. Vice Presidente della Scuola di Robotica e tra le maggiori fautrici di divulgazione della robotica in Italia è Fiorella Operto, formazione in Filosofia, che da anni ormai si occupa di comunicazione della scienza, in collaborazione con i laboratori di ricerca in Europa e negli Stati Uniti. Accanto a Veruggio e Operto è infine al lavoro anche l’ingegnere elettronico Riccardo Bono, numero tre della scuola genovese.

«La robotica - spiegano gli esperti della scuola - cambierà il nostro modo di fare scienza e forse la nostra visione di noi stessi. L’uomo ha sempre costruito strumenti per accrescere la propria potenza. Questa attività è diventata una delle chiavi del progresso economico».

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