Clandestino Abusa della figliastra e la mette incinta: arrestato ecuadoriano

Violentata ripetutamente e messa incinta dal patrigno, compagno della madre. Vittima dell’ennesimo abuso è una ragazzina di 14 anni e a finire in manette è stato un clandestino ecuadoriano di 49 anni, ora accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia della compagna, una donna di 30 anni del Guatemala e madre anche di un 12enne.
Luogo delle violenze era l’abitazione in zona Sempione del figlio 29enne, presso cui l’ecuadoriano alloggiava dal settembre 2008. A partire dal mese successivo, infatti, anche la convivente e i due figli della donna lo raggiungono e si trasferiscono nello stesso appartamento. Da quel momento il sudamericano - che ha precedenti per furto, rapina e rissa - inizia a toccare la giovanissima, perlopiù infilandosi nel suo letto durante la notte. Gli episodi di violenza si susseguono, tuttavia né la madre né il figlio 12enne, nonostante dormano tutti nella stessa stanza, si accorgono di nulla. Da parte sua la ragazzina - vittima di almeno 8 episodi di palpeggiamento e quindi costretta anche a un rapporto sessuale completo - si chiude in un totale silenzio e si sottomette al suo volere.
Un mese fa la madre trova la figlia nello stesso letto del convivente. «È qui perché ha freddo, sto cercando di riscaldarla» si giustifica in maniera maldestra l’uomo. Per tutta risposta la donna prende con sé la ragazzina e il secondo figlio e si rifugia a casa di un amico in zona viale Sarca.

E da lì denuncia il suo compagno ai carabinieri, mentre la figlia scopre di essere incinta di un mese. Intanto il sudamericano si rende irreperibile. Solo mercoledì si costituisce in una stazione dei carabinieri. Nel frattempo la 14enne ha abortito.

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