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In coda sul ponte dell’Immacolata 100 km di fila sull’Autobrennero

METEO Rischio valanghe sulle Dolomiti, neve al nord, pioggia al sud

In coda sul ponte dell’Immacolata 100 km di fila sull’Autobrennero

Ieri giornata da bollino rosso per i forzati del ponte dell’Immacolata. Maltempo e code chilometriche hanno funestato l’esodo di chi era in autostrada. La situazione più critica sull’Autobrennero, dove fino a tarda sera si sono registrate code e rallentamenti per i 100 chilometri nel tratto che collega Bolzano ad Ala. Quando in tarda serata la centrale operativa dell’autostrada ha consigliato agli automobilisti di non mettersi più in viaggio, la frittata era ormai fatta. La centrale operativa ha consigliato di attendere almeno le 22, quando si prevedeva (ma, in realtà, non è stato così) un calo del flusso dei rientri dalle prime sciate e dalle visite ai mercatini natalizi. In alternativa i turisti sono stati invitati a partire oggi.
Per l’intera giornata il casello di Rovereto sud è risultato inagibile per la massiccia affluenza. Stessa cosa anche a Trento centro. Gli automobilisti sono stati invitati a prendere la strada lungo il lago di Garda, ma la situazione non è migliorata.
Il sito della società Autostrade ha segnalato ieri alcune situazioni di criticità anche sulla A1 Bologna-Firenze in direzione Milano e sulla A4 Torino-Brescia in direzione Trieste.
Ma ieri a farla da padrone è stato il maltempo. E le previsioni per le prossime 48 ore non promettono nulla di buono. Rischio valanghe sulle Dolomiti, neve al nord e pioggia al sud. L’Italia, secondo le previsioni del servizio meteo della Protezione civile, sarà interessata da una perturbazione con aria fredda, proveniente dalla Scandinavia, e da un’altra corrente meridionale che porterà un innalzamento delle temperature minime al Sud, creando una generale instabilità su tutto lo Stivale.
Sarà la Sardegna a essere interessata dalle prime precipitazioni, in estensione dal pomeriggio a tutto il Nord Ovest, dove è prevista neve anche a quote pianeggianti o collinari intorno ai 200-300 metri. Le piogge, poi, interesseranno gradualmente anche Emilia Romagna, Umbria, Toscana e Lazio. Sulla Pianura padana, in mattinata sono possibili gelate e temperature minime ancora prossime allo zero, a causa dell’aria fredda presente negli strati più bassi. Ma dal pomeriggio nevicherà a partire dal versante occidentale. Mercoledì pioverà su tutta l’Italia. Le piogge, spiegano dal servizio meteo della Protezione civile, potranno essere anche di forte intensità con temporali e rovesci. Nel pomeriggio, le precipitazioni saranno abbondanti soprattutto al nord e, in particolare, sul Triveneto. Ma anche il Sud Italia non sarà risparmiato dal maltempo, con piogge consistenti soprattutto in Calabria e in Sicilia. Il tempo non migliorerà giovedì, giornata in cui, oltre alle piogge, si prevede un rinforzo dei venti da sud con mari molto agitati e possibilità di mareggiate sulle coste ioniche e sulla Sardegna. Instabilità e precipitazioni interesseranno tutta l’Italia, con maggiore consistenza al nord, Liguria compresa. Temporali e piogge interesseranno anche Lazio, Sicilia, Basilicata, Campania e Puglia.


La Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture e con le locali strutture di protezione civile.

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