Il Codice Da Vinci, Basic Instinct 2 un anno da vedere

«Underwood Evolution», «Mission Impossible 2», «Jarhead»: tutti i grandi titoli della nuova stagione

Maurizio Acerbi

Sequel, trasposizioni, fantastico, la solita vagonata di horror giovanilistici ma anche una certa curiosità per i titoli italiani: è il menù principale servito, nel 2006, ai cinefili incalliti.
A farla da mattatore saranno i seguiti all’insegna della convinzione sempre attuale che «gallina vecchia fa buon brodo». Perciò, nei prossimi mesi vedremo pellicole come Underworld Evolution con una sensuale Kate Beckinsale, sempre più vampira e di cuoio nero vestita, in cerca di bersagli per sfamare il suo appetito; o l’attesissimo Basic Instinct 2 con i fan della Stone che sperano in un nuovo accavallamento delle gambe. Gli amanti dei cartoon, invece, potranno ripiegare su L’era glaciale 2 con un remake che, si dice, supererà l’originale; mentre se amate l’action come perdersi Mission Impossible 3 che dal 5 maggio ci racconterà le nuove gesta del superagente segreto Ethan Hunt alias Tom Cruise.
Per l’inverno, i frequentatori delle sale si vedranno serviti Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, Sin City 2, Garfield 2 mentre, a livello tricolore, i fans del trash made in Italy attendono con impazienza l’imminente Eccezzziunale... veramente 2, che vede ancora protagonista, 24 anni dopo il primo episodio, Diego Abatantuono.
Il film che raccoglie più curiosità è la trasposizione de Il Codice Da Vinci, bestseller milionario di Dan Brown, con protagonista Tom Hanks, che avrà l’onore di aprire, con ogni probabilità, il festival di Cannes 2006. Steven Spielberg si confronterà, con Munich, raccontando la tragedia avvenuta durante i Giochi olimpici di Monaco del 1972 quando undici atleti israeliani vennero massacrati dai palestinesi mentre Sam Mendes si occuperà della Guerra del Golfo con Jarhead.
Blockbuster stranieri sì, ma attenzione anche al made in Italy con prodotti come N-Napoleon di Paolo Virzì con Daniel Auteil e Monica Bellucci (che vedremo anche, diretta di Bertrand Blier, in Per sesso o per amore?), Il regista di matrimoni, il nuovo film di Marco Bellocchio con Sergio Castellitto attore che sarà protagonista anche de La stella che non c’è di Gianni Amelio.
Annunciati anche La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, L’oscura immensità di Davide Ferrario, Manuale d’amore – capitoli successivi di Giovanni Veronesi, Emozioni, sempre di Veronesi con Muccino jr, e L’amico di famiglia, il nuovo film di Paolo Sorrentino; a proposito di Silvio Muccino, a febbraio lo vedremo in Il mio miglior nemico, il nuovo film di Verdone mentre il fratello Gabriele sarà impegnato, oltre oceano, con l’uscita del suo film americano The Pursuit of Happiness, interpretato da Will Smith.
Spulciando tra i titoli 2006 l’occhio cade, tra gli altri, su La pantera rosa nel quale Steve Martin proverà a far rimpiangere Peter Sellers. Nella guerra degli incassi tra le star, da segnalare Two for the money con Al Pacino alle prese con il mondo delle scommesse, Syriana con George Clooney agente Cia alle prese con i giochi di potere nel Golfo Persico, The libertine con Johnny Depp nei panni del poeta John Wilmot, Iside Man con Denzel Washington (diretto da Spike Lee) in un poliziesco con ostaggi, Firewall con Harrison Ford nel classico «colpo grosso».


Anche le donne non staranno certo a guardare citando, tra i primi film in uscita, Proof con Gwyneth Paltrow diretta ancora da John Madden, prima in teatro e ora sul grande schermo, in questa storia di un matematico in crisi, Orgoglio e pregiudizio, ennesima trasposizione del romanzo della Austen, questa volta con protagonista Keira Knightley (nel cast anche di Domino), North Country con Charlize Theron che subisce gli abusi di un gruppo di minatori, Freedomland con Julianne Moore cui scompare il figlio, The fog, con Selma Blair, ovvero come ripescare i pirati visti nell’omonimo film di Carpenter; quanto a Uma Thurman, la vedremo cimentarsi col musical The producers, remake di Per favore non toccate le vecchiette e, accanto a Meryl Streep, nella commedia Prime.

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