«Col Genoa tornerò a essere capocannoniere»

«Col Genoa tornerò a essere capocannoniere»

Luca Toni sarà il primo acquisto del Genoa per la prossima stagione. Ma ad entusiasmare i tifosi rossoblù sono soprattutto le prime parole dell'attaccante, che non vede l'ora di calpestare il prato del Ferraris: «Voglio fare ancora due o tre anni alla grande e quando sto bene mi diverto ancora a giocare a calcio. Per questo l'entusiasmo di Preziosi e Gasperini è determinante nella scelta. Basti pensare che fino al mese scorso mi voleva il Napoli, poi due giorni fa De Laurentiis ha detto che sono troppo vecchio: non so cosa può essere cambiato in trenta giorni. Preziosi invece ha dimostrato di volermi, anche se so che restando a giocare in Italia dovrò ridurmi l'ingaggio. Questo però non è un problema. Diciamo che ho un sogno nel cassetto e spero di realizzarlo: vincere la classifica marcatori la prossima stagione, ogni due o tre anni arrivo in testa e sono già due stagioni che non accade, quindi...». Dopo l'incontro con il Bayern sarà tutto a posto, così Preziosi potrà mettere a segno uno dei colpi più importanti della stagione.
Intanto in casa rossoblù continuano anche le trattative con Beppe Marotta per le comproprietà di Criscito e Palladino. Alla fine entrambi resteranno al Genoa, anche se alla Juventus dovrebbe andare Bonucci, pallino di Del Neri che lo vuole a tutti i costi nella sua difesa. Del resto come ha detto Preziosi non è possibile tenere in panchina tre giocatori della Nazionale e l'ex difensore del Bari sembra destinato a partire, con Ranocchia invece che prenderà la via di Genova. Terminato il giro delle comproprietà poi ci sarà da risolvere anche la questione portiere, con Amelia che, dopo la turbolenta stagione con Gasperini, potrebbe essere messo sul mercato. Sul numero uno però si inizierà a lavorare più avanti perché prima di tutto c'è da chiudere la questione attaccante e le comproprietà.
Per quanto riguarda la Sampdoria invece (oggi sarà anche presentato il nuovo pullman della squadra), si continua a lavorare per gli acquisti graditi al nuovo tecnico Mimmo Di Carlo. Si sa che Giampiero Pinzi, di proprietà dell'Udinese ma con Di Carlo a Verona negli ultimi due anni, rientra nel mirino della Sampdoria e lui non lo nasconde: «Con Di Carlo ci siamo già sentiti ma adesso è presto per parlare del mio futuro perché il cartellino è di proprietà dell'Udinese. Con lui ho disputato due nelle stagioni e sono soprattutto contento per lui. È andato in un grande piazza, che disputerà la Champions League, e certamente lo merita. Al telefono però non ho parlato con lui di un mio possibile trasferimento ma so anche che c'è stima reciproca e che cercherà di portarmi a Genova se ce ne avrà la possibilità.

Non posso dire che non sarei contento perché è una grande piazza e per me essere accostato al club blucerchiato è un onore».
Discorso Nazionale: ieri sono stati assegnati i numeri di maglia e Palombo mantiene anche in azzurro il suo 17, mentre Pazzini, che nella Samp veste il numero 10 sarà protagonista ai mondiali col numero 20.

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