Doveva essere il giorno della svolta, la Regione a segnare finalmente luno a zero atteso da tre anni sulla ex Stoppani, oggi Immobiliare Val Lerone. Invece lazienda ha strappato un pareggio. La Conferenza dei Servizi fra ministero dellAmbiente, enti locali, sindacati e azienda, ha deciso che il commissariamento scatterà, ma solo per la messa in sicurezza del sito. Nulla di fatto invece sulla bonifica. A Roma il governo ha chiesto alla Regione di sostituirsi alla società nella realizzazione di una barriera fisica per la falda necessaria per la messa in sicurezza. A quel punto, i dirigenti liguri hanno chiesto la nomina di un commissario, condizione necessaria al finanziamento da parte dello Stato. «Quella barriera labbiamo già progettata, ma costruirla avrebbe un costo spropositato, se pure sostenuto in danno allazienda» spiega lassessore allAmbiente Franco Zunino. Di fatto però, lIvL ha guadagnato tempo utile a scongiurare il fallimento, ludienza al Tribunale di Milano è fissata al 13 novembre. «Quello che è successo è gravissimo - tuona Luigi Cola, lunico consigliere regionale Ds a remare contro linerzia della sua maggioranza -. Se non scatterà il commissariamento per tutto porterò le carte in Procura. Cè poi il rischio che il Comune di Cogoleto aderisca al concordato al 30 per cento proposto dallazienda ai creditori. Se lo farà inviterò i cittadini a non pagare lIci né la tassa sulla spazzatura, e poi a pretendere un concordato».
La messa in sicurezza dovrà essere attuata entro il 15 dicembre. A eseguire i lavori EcoGe, la società che con lIvL ha siglato un precontratto di acquisto, sotto la tutela di un commissario, che dovrà far rispettare la tempistica dettata ieri dal ministero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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