Lorologio di plastica per eccellenza, lo Swatch, ha da pochi giorni festeggiato il suo 25° compleanno presentando una serie di nuovi modelli dedicati ai «cattivi» dei film di James Bond. È passato un quarto di secolo da quando venne presentato il primo modello e da allora l'orologio che è riuscito a risollevare le sorti dell'industria svizzera e che poi ha dato il suo nome al più grande gruppo orologiero elvetico, ha collezionato quasi 400 milioni di esemplari prodotti. Oggi non si assiste più a battaglie epiche tra collezionisti per aggiudicarsi i pezzi più rari come negli anni 80, ma lo Swatch annovera ancora un buon numero di fedeli estimatori e, soprattutto, costituisce un prodotto che ogni anno viene realizzato in diversi milioni di pezzi e che non ha paragoni per volumi raggiunti. Ma torniamo ai «cattivi», quei personaggi che, come ha detto Nicolas G. Hayek, il «padre» dello Swatch e attuale patron del Gruppo omonimo, incarnano un ruolo fondamentale nei film tratti dai romanzi di Jan Fleming e hanno contribuito al mito dell'Agente 007.
Villain si chiama la nuova collezione e comprende 22 modelli, di varie tipologie e materiali, per lui e per lei. Si comincia con i film più lontani, come il «Licenza d'uccidere», al cui cattivo, il Dr. No, è dedicato un cronografo con cassa in plastica e cinturino in tessuto. È poi la volta di «Dalla Russia con amore» che prevede per Rosa Klebb, l'agente in gonnella con le lame avvelenate che fuoriescono dalle scarpe, un orologio con cassa e bracciale in acciaio.
Nella foto, Nicolas G. Hayek lancia il cappello come Oddjob.
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