Cronache

Una collezione con esemplari di grande valore

Raccontare la storia di Genova attraverso le sue opere d'arte, parlare di un popolo, dei suoi usi, della sua forza mostrandone i piccoli capolavori di un tempo passato, ma non dimenticato è l'intento della mostra. Una rassegna di monete certo, ma non solo, è un modo di raccontare un pezzo di storia di una città che è conosciuta come La Superba. Superba perché capitale economica di un passato non troppo lontano che lascia a testimonianza della sua ricchezza monete uniche e preziose. Settecento anni di storia della Repubblica raccontati prima attraverso i suoi personaggi raffigurati con nomi e volti sulle monete, poi dai grandi simboli familiari della città come il castello, la porta (da Ianua) e la Madonna, regina e protettrice della città.
Tanti i pezzi rari come l'ammiratissimo genovino di Paolo Campofregoso del 1488, le venticinque doppie del 1636, le dodici doppie e mezza del 1677, le dieci doppie del 1641 e lo scudo dell'Unione del 1715.


Posto d'onore merita il Tallero per il Levante del 1677 di cui esistono solo tre copie in tutto il mondo, la prima appunto in possesso della Banca Carige, la seconda esposta al museo dell'Hermitage di San Pietroburgo e la terza conservata in una collezione privata.

Commenti