A colpi di rinvii, No global impuniti

Era il 5 ottobre 2002 quando un drappello di Disobbedienti (tra i quali Luca Casarini e Tommaso Cacciari) presero d’assalto il consolato britannico a Venezia. Occupazione, resistenza a pubblici ufficiali, danneggiamento le accuse per le quali 17 persone vennero identificate ma per le quali, tra un rinvio e l’altro potrebbe tutto finire nel nulla. Già perché la solerte giustizia italiota ha sempre rinviato di anno in anno l’esame del caso, peraltro sempre sollecitato dal legale di Sua maestà britannica, Luigi Ravagnan. Niente da fare però; prima che il console inglese Ivor Neil Coward fosse convocato è trascorso molto moltissimo tempo.

Tanto che la prescrizione è ormai alle porte: se si continuerà a rinviare il tutto, il 5 aprile 2010, ovvero quando scadranno i sette anni e mezzo dai fatti, tutto finirà inevitabilmente nel cestino della carta straccia perché a quel punto il reato contestato ai 17 no global cadrà in prescrizione. Insomma, a forza di rinviare finisce che la violenza batte la giustizia.

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