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Il commento Solidali con Marta Ma via Anzalone

Il commento Solidali con Marta Ma via Anzalone

(...) Detto questo, però, non ho alcun problema a ripetere quello che ha scritto su queste colonne proprio ieri il nostro Diego Pistacchi. Anzi, a maggior ragione, lo ripeto dopo le minacce a Marta Vincenzi. E cioè che l’assessore allo Sport dell’Italia dei Valori Stefano Anzalone, anche per essere stato la causa indiretta di queste vergognose minacce, oltre che per mille altri motivi, dovrebbe dimettersi immediatamente.
Aver scambiato una battaglia a palle di neve fra gli spalatori in una sorta di sabotaggio, infatti, è gravissimo non tanto e non solo per aver gettato sospetti sul Genoa. Ma è grave soprattutto perchè credo che il minimo che si richiede a un assessore allo Sport sia riconoscere la differenza fra le palle di neve e le palle tout court.
Se Anzalone non si dimettesse da solo, ci sarebbe anche una simpatica alternativa: Marta potrebbe ritirargli le deleghe. È successo ad esempio al suo predecessore Paolo Striano e all’altro assessore Massimiliano Morettini, indagati per Mensopoli e poi prosciolti prima di arrivare al processo. Non prima di essere rimossi dalla giunta, però.

E a Gianfranco Tiezzi o a Maria Rosa Zerega è andata anche peggio: sostituiti senza nemmeno l’inchiesta.
E allora - soprattutto se è vero che Marta è infuriata con il suo responsabile dello Sport - perchè Anzalone rimane assessore?

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