Negozi aperti anche di domenica. Lassessore capitolino alle Attività produttive, Davide Bordoni, ha firmato lordinanza sindacale che regola i nuovi orari di apertura degli esercizi commerciali. Entra subito in vigore e, come auspica Bordoni, «resterà probabilmente valida fino alla fine della consiliatura». Le nuove norme prevedono la facoltà di apertura non solo la prima domenica del periodo dei saldi invernali ma anche la seconda e le ultime due domeniche di marzo. Resta la possibilità di rimanere aperti tutte le domeniche dal 1° aprile al 30 dicembre, a eccezione delle due domeniche centrali del mese di agosto, per un totale di 41 domeniche. Lobbligo di chiusura è per le festività del 1° e 6 gennaio, Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1° maggio, 2 e 29 giugno, 15 agosto, 25 e 26 dicembre, a eccezione della deroga per lapertura nei giorni del 1° novembre e 8 dicembre. Discorso a parte per gli esercizi di vendita al dettaglio nel centro storico e nelle aree adiacenti le basiliche di San Paolo, San Pietro e San Giovanni e nel XIII municipio. In queste zone, infatti, i negozi potranno rimanere aperti tutte le domeniche dellanno e durante le festività del 25 aprile, 2 e 29 giugno, 15 agosto, 1° novembre e 8 dicembre, per un totale di 51 domeniche (esclusa la Pasqua). Lobbligo di chiusura rimane esclusivamente per Capodanno, Epifania, Pasqua, Pasquetta, 1° maggio, Natale e Santo Stefano. «Lordinanza è il frutto di unequa mediazione e incontri con le organizzazioni sindacali sia degli esercizi commerciali sia dei lavoratori, abbiamo soddisfatto le esigenze di commercianti e consumatori e losservatorio sul commercio monitorerà la situazione - precisa Bordoni -. Oltre al centro storico abbiamo riconosciuto al XIII municipio un ruolo strategico sotto il profilo commerciale, il litorale diventerà il secondo polo turistico della Capitale, come più volte hanno sottolineato sia Alemanno che Cutrufo». Da quest'ordinanza scaturirà una maggiore programmazione e pianificazione dellattività da parte degli esercizi e dei centri commerciali. Secondo le nuove disposizioni lorario giornaliero è compreso fra le 7 e le 22, nel rispetto del decreto legislativo 114/1998 che prevede un limite massimo di 13 ore di attività giornaliera. Rimane facoltativa lobbligatorietà della mezza giornata di chiusura infrasettimanale.
«Roma diventa una delle città più aperte dItalia e dEuropa», dice soddisfatto lassessore, che poi aggiunge: «Stiamo pensando allinserimento di ulteriori centri commerciali - conclude Bordoni - Roma ha tante vie commerciali e il nostro intento è valorizzarle; chiediamo un piccolo sacrificio, aprire la domenica e magari organizzare una serie di eventi». Prossimo obiettivo dellassessorato i pubblici esercizi per i quali Bordoni sta lavorando a una nuova ordinanza che sostituirà lultima datata 2002.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.