LItalia «non rischia alcuna minaccia di contagio» da parte di Grecia e Irlanda, «e sono sicuro che manterrà il debito sotto controllo». Olli Rehn, commissario europeo allEconomia, promuove le politiche seguite dal governo italiano: «LItalia - osserva - ha preso misure rigorose di consolidamento fiscale: ora deve mantenere il rigore, intensificarlo, e darsi riforme strutturali per rilanciare la crescita».
Rehn, a Tallin per una cerimonia per lentrata dellEstonia nellarea euro (sarà il diciassettesimo socio dall1 gennaio 2011), ritiene possibile che diventi permanente il Fondo di salvataggio dei Paesi a rischio. Lattuale schema, varato nello scorso mese di maggio in piena emergenza, dura tre anni, e ha già raggiunto un primo successo nelloperazione Grecia. E ieri le principali agenzie di rating (Moodys, Standard & Poors, Fitch) hanno assegnato la «tripla A» ai bond che potrebbero essere emessi dallEuropean Financial Stability Facility, grazie alla garanzia «rafforzata» di tutti i Paesi Ue. Accanto al fondo permanente di salvataggio, la Commissione pensa a un meccanismo per rendere più efficace la procedura per deficit eccessivo: la proposta chiave, secondo Rehn, è che solo una maggioranza qualificata dei Paesi Ue possa bloccare una procedura comminata dalla Commissione. Lemergenza, del resto, non è finita, e cè molta tensione sullIrlanda. La Banca centrale di Dublino ha lanciato un grido dallarme per la riduzione del deficit.
Il commissario Rehn «Misure rigorose, lItalia è al riparo dal contagio greco»
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