Il compagno multa la femminista

Compagni contro precari, comunisti contro femministe. In quel di Taranto la faida rossa ha come protagonisti il sindaco ex Prc Stefano Ippazio, in carica dal 2007 sotto le insegne di una lista civica di sinistra, e una precaria del Movimento femminile proletario rivoluzionario, colpevole di aver affisso fuori dagli spazi previsti alcuni manifesti sulla festa della donna delll’8 marzo scorso per pubblicizzare «un’assemblea sulla condizione della donna». L’inflessibile sindaco ha comminato alla giovane precaria una multa di 400 euro che, malignano le organizzatrici dell’evento, «corrisponde a quanto la lavoratrice guadagna in un mese».

L’organizzazione di femministe pretende che il sindaco faccia marcia indietro e ha anche fatto presente al compagno che in questi giorni la città è tappezzata «di manifesti fuori dagli spazi pubblicitari, a volte offensivi verso la donna, su eventi commerciali di ogni genere e tipo, e mai il Comune si è sognato di toglierli o di comminare multe». E adesso?