È compensabile il 42 per cento dei deficit visivi

Studi in campo optometrico mostrano che un italiano su cinque non si è mai sottoposto a un controllo specialistico della vista e che oltre il 60% non controlla lo stato di salute dei propri occhi da più di tre anni. Un cittadino su quattro, poi, presenta un difetto visivo non corretto che può incidere negativamente sulla vita lavorativa e sul tempo libero. Anche l’Oms ha redatto un rapporto sull’incidenza dei difetti visivi, in sui si legge che rappresentano una delle cause principali di cecità funzionale. Ma anche che il 42% dei deficit è rimediabile attraverso la compensazione visiva. È per questo che Transitions Optical (prima azienda a sviluppare lenti fotocromatiche in resina, con 80 brevetti e un team di 75 scienziati) ha istituito il Transitions Healthy Sight for Life Fund, per promuovere le corrette abitudini per la salute degli occhi. «Una vista sana significa molto di più dei 10 decimi correnti- spiega Roberto Bellavita, country manager di Transitions Optical Italia -. Il benessere visivo rappresenta il miglioramento della qualità globale e quotidiana della vista nel lungo tempo.

Per questo, ci consideriamo i portatori di una vera cultura della prevenzione e investiamo sempre di più per comunicare, al grande pubblico, l’importanza della salute degli occhi. I nostri prodotti tecnologicamente all’avanguardia, puntano a migliorare la quotidianità attraverso il benessere complessivo della vista, con lenti dinamiche e che proteggono dagli Uv».