La competizione nel Dna dei francesi

Il 13 maggio tutti a Vallelunga per la «Cup»

La competizione nel Dna dei francesi

Auto di serie e vetture da gara sono elementi indissolvibili nel Dna Renault. Infatti, la lunga storia della casa della Losanga è sempre stata caratterizzata dall'impegno agonistico dei suoi modelli. Ultima in ordine di tempo ad aver raccolto il testimone è la Clio RS, massima evoluzione di un modello che riscuote ampi consensi a livello commerciale. Realizzata da Renault Sport s’avvantaggia di soluzioni, aerodinamiche e meccaniche, che le conferiscono un’efficacia di altissimo livello, capace di regalare impagabili sensazioni nel massimo rispetto dei parametri tradizionali della casa francese in fatto di sicurezza, comfort e versatilità d’impiego. Ora, la Clio RS si presenta anche con inedite vesti: quella della Cup destinata alle competizioni in pista e quella della R3, sviluppata specificatamente per i rally. La versione «pistaiola», già protagonista dal 2006 con una fugace apparizione in un mini-challenge, è da quest’anno la regina della Clio Cup, serie firmata Renault Italia. La serie prevede cinque appuntamenti in Italia (Vallelunga, con due gare, Misano, Mugello e Monza) e due oltre-confine a Spa, in Belgio, e a Valencia, in Spagna. Sotto il cofano di questa evoluzione agonistica della Clio RS vi è il 2 litri 16v che dispone di ben 205 cavalli a 7.300 giri, su un peso di appena 1.060 kg, con un cambio Sadev sequenziale a 6 marce.
Spettacolare, combattuta, divertente: sono questi i commenti raccolti da quanti hanno potuto ammirare la prima sfida andata in scena a inizio aprile sul circuito romano di Vallelunga, sede anche del prossimo round del 13 maggio. L’uomo da battere è Massimiliano Pedalà, portacolori della Rangoni Motorsport, campione in carica 2006, che è riuscito a conquistare la prima sfida di Vallelunga precedendo i compagni di squadra Andrea Pedrini e Flavio Berto.
La Clio in versione rally, che assume la denominazione di R3, ha invece fatto il suo debutto assoluto quest’anno. Infatti, Renault Italia, in partnership con Michelin, ha deciso di inserire uno specifico trofeo nell’ambito del Campionato italiano rally. Se la base di partenza è la stessa della Cup, il risultato è naturalmente molto differente, visto l’impegno rallystico cui è chiamata la R3. In questo caso la potenza sale a 230 cavalli a 7.800 giri con un peso aumentato di appena 20 kg rispetto alla Cup, ossia 1.

080, anche se esistono kit differenti, che variano anche la configurazione della vettura, per l’uso su asfalto o terra, in base alla tipologia di gara.
Di un'evoluzione e dell’altra della Clio RS, delle gare e dei campionati che animano le due varianti e, più in generale, dello sport by Renault si può scoprire ogni segreto su www.renaultsportitalia.it.

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