Vo Nguyen Giap, generale dell'esercito vietnamita, entrato nella storia per aver condotto alla vittoria l'esercito viet minh in numerose battaglie per la liberazione del Vietnam, compie oggi 100 anni. «Un uomo leggendario, un audace stratega, un organizzatore instancabile, Giap ha combattuto per più di trent'anni, plasmando un gruppo di guerriglieri disorganizzati in uno degli eserciti più efficienti al mondo». Così lo ha definito lo scrittore, giornalista e storico statunitense Stanley Karnow, uno degli ultimi ad averlo intervistato. Nato da una famiglia contadina in un villaggio nella provincia centro-settentrionale di Quang Bình, Giap, insegnante e giornalista, si unì al partito comunista a vent'anni, prendendo parte alle prime manifestazioni degli anni Trenta contro il dominio francese sulla penisola indocinese.
Dopo quasi due anni agli arresti e l'esilio in Cina, dove conobbe Ho Chi Minh, allora a capo della Lega per l'indipendenza del Vietnam, Giap perse la moglie, la sorella, il padre e la cognata, arrestati, torturati e infine uccisi dalle autorità coloniali francesi. Tornato in Vietnam nel 1944 combattè contro le forze di occupazione giapponesi e nel settembre del '45 fu al fianco di Ho Chi Minh quando annunciò la nascita della Repubblica Democratica del Vietnam. Il 13 marzo lanciò l'offensiva di 54 giorni a Dien Bien Phu in cui morirono sul campo circa 2.500 uomini. Il 7 maggio i francesi si arresero e il giorno seguente annunciano il ritiro dal Vietnam.
Quella di Dien Bien Phu è solo la più celebrata delle battaglie vinte dal generale, che condusse le principali operazioni anche nella "Offensiva del Tet" del 1968 contro l'esercito statunitense. Impegnato in politica, Giap è anche autore di numerosi saggi militari.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.