Milano - Se il buongiorno si vede dal mattino. Parlare di buongiorno in questo periodo in cui da ogni parte arrivano segnali di recessione e di crisi può sembrare folle, eppure se gli ultimi giorni del 2008 si dimostrano particolarmente favorevoli per chi vuole cambiare auto, si può prevedere che questo sia solo l’antipasto di quello che può riservare il 2009. L’anno che sta cominciare potrebbe essere infatti uno tra i migliori per concludere un affare, indipendentemente dal veicolo che si vuole acquistare.
e le promozioni fanno da sempre parte delle azioni per spingere un determinato modello, dall’inizio dell'autunno le offerte si sono intensificate a tutti i livelli, senza trascurare i veicoli più alla moda, che di norma non necessitano di questo genere di interventi. Eppure questo sembra essere soltanto l’inizio di ciò che vedremo già dal prossimo gennaio, come conferma Gianni Filipponi, segretario generale della Unrae, l'associazione che riunisce gli importatori di auto. «Nell’ultimo periodo - afferma - si sono intensificate le promozioni nazionali e locali, che in questi giorni vanno a sommarsi ai vantaggi che derivano dagli incentivi statali e dalla tradizionale corsa di fine anno, che vede le concessionarie impegnate a raggiungere gli obiettivi prefissati, anche a costo di rinunciare a parte dei margini. E non bisogna dimenticare che nel 2008 si è consolidata una tendenza che vede una sensibile differenza tra l’aumento dei prezzi delle auto e il costo della vita secondo i dati Istat. I listini sono cresciuti in media del 2%, e parliamo di importi ufficiali, che non tengono conto di sconti, incentivi e azioni promozionali».
Una tendenza che non è certo destinata a esaurirsi in tempi brevi. Al contrario questo potrebbe essere solo l’inizio. Chi non vuole correre per approfittare delle occasioni offerte dagli ultimi giorni dell’anno può stare alla finestra ancora qualche settimana e la situazione tornerà a essere positiva. Il periodo di assenza di incentivi per chi rottama un vecchio modello e passa a uno di nuova generazione in termini di sicurezza, di consumi di carburante e di emissioni nocive, non dovrebbe durare a lungo. Spagna e Francia hanno già varato nuove misure di sostegno, con aiuti che arrivano fino a 2mila euro e, dato che da più parti arrivano richieste, è logico attendersi il varo di nuovi provvedimenti anche per il nostro mercato.
A questi aspetti positivi si somma il costo del denaro in picchiata. Gli effetti diretti sui finanziamenti non si sono ancora fatti apprezzare nella misura attesa, ma i benefici per chi acquista a rate non tarderanno a farsi vedere. Anche perché, a questo proposito, costruttori e associazioni dei consumatori stanno sollecitando l’introduzione di condizioni meno complesse per favorire l’accesso al credito. E la conseguenza potrebbe essere una maggiore competitività tra banche e società finanziarie, con benefici per chi deciderà di acquistare un’auto nel prossimo futuro.
Prevedere quanto durerà questa situazione critica per chi vende e allettante per chi compra non è facile. Tuttavia si può stimare che gli aspetti positivi della crisi si estenderanno a tutto il 2009, con le prospettive migliori tra l’inizio della primavera e l’estate, quando l’attenzione di chi studia le promozioni sarà concentrata a contenere il più possibile il calo di immatricolazioni nel periodo più favorevole, e se possibile invertire la tendenza.
Per chi acquista l’importante è non lasciarsi prendere dall’entusiasmo per la prima opportunità, ma analizzare con calma le soluzioni e le forme di pagamento più favorevoli. Solo in questo modo un acquisto in un momento di grande crisi si potrà trasformare in buon affare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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