Lunedì inutile rivolgersi agli sportelli comunali: tutti chiusi per sciopero. Per dopodomani, infatti, i settemila dipendenti del Comune si sono dati appuntamento in strada anziché in ufficio. Le ragioni della protesta, che verranno ribadite nel corso di un corteo in centro, sono contenute nel comunicato congiunto di Cgil, Cisl, Uil, Diccap e Rsu: «Riconquistare il diritto a discutere l'organizzazione del lavoro, l'assunzione di nuovi lavoratori e il rispetto delle norme di sicurezza». Una presa di posizione forte, in aperta polemica con il sindaco Giuseppe Pericu e l'assessore al personale Giovanni Facco al quale si associano, con una lettera indirizzata al sindaco, anche i dirigenti. «La Dirigenza - scrivono - già impegnata a mettere in atto le iniziative meglio previste nei confronti del Governo per gli intollerabili ritardi che caratterizzano il rinnovo dei contratti del comparto, condivide le motivazioni che sono alla base della giornata di sciopero e sollecita l'individuazione di percorsi idonei a ripristinare quel clima di reciproca collaborazione e fiducia». «È una scommessa con la giunta: più volte ci è stato risposto con condiscendenza di fare sciopero come è nei nostri diritti - ha sottolineato il segretario della Cgil Funzione pubblica, Valdimiro Furini -. Adesso non solo sciopereremo, ma proseguiremo con picchetti e manifestazioni di protesta dentro e fuori la sede del Comune». Si comincerà lunedì con l'astensione dal lavoro e con un corteo che partirà alle 9 da piazza della Meridiana e si dirigerà verso la Prefettura, dove una delegazione sarà ricevuta dal prefetto Giuseppe Romano. Il corteo percorrerà via Garibaldi, via XXV Aprile, piazza De Ferrari e via Roma. Disservizi, e in alcuni casi totale chiusura, sono previsti negli uffici pubblici - dall'anagrafe alla Polizia Municipale - e nelle scuole comunali, saranno invece garantiti i servizi essenziali, le urgenze e l'assistenza agli anziani. I sindacati contestano l'atteggiamento, definito di chiusura, dell'amministrazione comunale e non accettano l'accusa di scarsa produttività. «Il comportamento della giunta contrasta con l'orientamento del centro sinistra - ha sottolineato ancora Furini -.
C'è stato il tentativo di scavalcare, quasi di annullare il sindacato, di ignorare il dialogo e la concertazione. Il sindacato ha mostrato disponibilità e senso di responsabilità, le stesse cose che ora chiediamo all'amministrazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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