Alunni delle scuole elementari e medie, pubbliche e private: anche questanno ci saranno i buoni libri. Uno stanziamento di 4 milioni e 800mila euro che Palazzo Marino ha deciso di mettere a disposizione di oltre 83mila ragazzi. Senza alcun limite e distinzione di reddito. «Il Comune - ha spiegato lassessore alle Politiche sociali Mariolina Moioli che ieri ha presentato la delibera - ha tra le sue priorità quella del sostegno alle famiglie per la crescita dei figli, con diverse prestazioni e servizi: dai nidi alle scuole dellinfanzia, dal bonus bebè al pre-scuola e giochi serali, dalle case vacanza ai centri estivi, il tutto anche per conciliare i tempi della nostra vita». Il buono copre lintera spesa per i libri di testo degli alunni delle elementari, mentre per quelli delle medie ha un valore di 200 euro per la prima classe, 80 per la seconda e 90 per la terza. Per riceverlo non è necessario presentare nessuna domanda: tutti gli 83.226 studenti milanesi interessanti, 56.128 delle elementari e 27.098 delle medie «lo troveranno sul banco a settembre», precisa la Moioli. Sarà la scuola a consegnarli direttamente agli allievi allinizio dellanno scolastico, le famiglie saranno avvertite con una lettera. «Onore e merito alla Moratti e alla sua giunta che anche in un momento di crisi, sono riusciti a garantire questo provvedimento - commenta lassessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna -. Dico solo che sarebbe stato meglio in un momento di crisi immaginare di fare un meccanismo per fasce deboli. Bisogna educare i cittadini che hanno la possibilità a concorrere al welfare. Non è un ragionamento da comunista, ma di equilibrio sociale». Critico il collega del Pd, Maurizio Baruffi. «Anche questanno il Comune ha deciso di regalare a tutte le famiglie con ragazzi che frequentano le scuole elementari e medie un po di soldi per pagare i libri di testo. Lodevole. Peccato che la stessa cifra vada alle famiglia dei petrolieri e dei benzinai, dei bancari e dei banchieri, dei calciatori e dei disoccupati». Non solo, aggiunge il consigliere comunale, anche chi ha evaso impunemente le rette per MilanoRistorazione per furbizia e non per necessità riceverà comunque un premio in buoni libro. «Una regalia generalizzata, iniqua perché non selettiva».
Quello del buono libri è «un investimento importante - ha sottolineato la Moioli - soprattutto in un momento economico difficile come quello che stiamo attraversando». Per questo il Comune ha deciso di prevedere il voucher per tutti gli studenti senza alcun limite di reddito. «Ci sono difficoltà che in questo momento attraversano tutte le famiglie.
Dal Comune 4,8 milioni contro il caro scuola
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