Dal Comune 80 milioni per i debiti dell’Atac

Il Consiglio comunale ha approvato ieri la delibera sul piano economico finanziario 2005-2011 di Atac spa, sul contratto di finanziamento tra Atac spa e la Cassa Depositi e Prestiti e l’aumento di capitale sociale per 80 milioni di euro da parte del Comune di Roma nel corso del 2005.
«Il piano economico che sottende allo sviluppo dell'azienda - spiega una nota - permetterà la sottoscrizione del contratto di finanziamento quindicennale con la Cassa Depositi e Prestiti per un valore massimo di 160 milioni di euro al fine di sostenere il processo di riqualificazione del patrimonio strumentale di Atac. Alla luce di tali operazioni, il Consiglio comunale ha ritenuto opportuno procedere a una ricapitalizzazione di Atac spa per un importo pari a 80 milioni di euro, finalizzata al perfezionamento degli impegni già assunti per il rinnovo del parco mezzi e la manutenzione del patrimonio strumentale e infrastrutturale dell’azienda».«La decisione di oggi (ieri, ndr) chiude il lavoro di quattro anni svolto dall’amministrazione di Roma per il risanamento del comparto del trasporto pubblico romano - ha commentato l’assessore alle politiche finanziarie, economiche e di bilancio, Marco Causi - e vara una ricapitalizzazione i cui fondi erano già stati stanziati dal Consiglio comunale nel bilancio previsionale di quest’anno. Con l’approvazione di questa delibera e il varo del piano economico finanziario pluriennale restituiamo all’azienda certezza finanziaria e stabilità.

Per il presidente dell’Agenzia per la mobilità del Comune, Fulvio Vento, «con l’approvazione della delibera si creano le condizioni per avviare il risanamento economico-finanziario dell’azienda. Sarà ora possibile attivare una ristrutturazione del debito da breve a medio-lungo termine».

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