Un uomo, occupante abusivo di un alloggio popolare e a rischio di sfratto, è riuscito ad entrare a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, minacciando di uccidersi se non avesse ricevuto rassicurazione sulla sua abitazione in piazza Insubria. Armato di un oggetto a punta luomo, 51 anni, si è trincerato in un locale al primo piano dove una squadra di operai è al lavoro per allestire la sala stampa per le prossime consultazioni referendarie.
Sul posto sono intervenuti vigili, carabinieri e personale del pronto soccorso che, dopo un lungo colloquio, sono riusciti a dissuadere luomo da gesti estremi.
La protesta ha creato grande apprensione allinterno del Comune. Paolo Limonta e Gianni Confalonieri, tra i più stretti collaboratori del neo sindaco Giuliano Pisapia, hanno seguito in prima persona la situazione in Comune mentre Palazzo Marino è stato chiuso agli ingressi ed è presidiato dai carabinieri e dalla polizia locale.
In Comune Abusivo sfrattato dalla casa popolare minaccia il suicidio
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.