Il Comune blocca subito auto e camion inquinanti

«Un errore comprarli a gasolio». L’azienda: «Useranno un carburante ecologico»

Quella decisione Atm di rinnovare più della metà dei suoi autobus con mezzi a gasolio ecologico e filtri anti-Pm10 non va giù al difensore civico del Comune di Milano. Alessandro Barbetta reclama una spiega sulla scelta ambientale dell’azienda tranviaria. Richiesta messa nero su bianco e rivolta anche al sindaco Letizia Moratti e all’assessore alla Mobilità Edoardo Croci: «I cittadini hanno diritto di avere informazioni chiare e convincenti. Chi ha l’autorevolezza scientifica per farlo chiarisca bene l’efficacia del dispositivo antiparticolato e i benefici che porta alla nostra salute. Le autorità istituzionali ci facciano capire a quali responsi tecnico-scientifici si rifanno per tutelare l’ambiente e la salute e per scegliere le modalità più appropriate».
Come dire: «Rassicurino sulla piena compatibilità di ciò che si chiede alla gente - cambiare l’auto diesel - e ciò che sta per fare Atm». E Atm già «rassicura»: l’azienda di foro Bonaparte «vanta gli autobus più “giovani” d’Italia, con solo quattro anni e mezzo d’esercizio alle spalle e da due anni non circola neppure un autobus con motore Euro 0». Già, anticipando la normativa europea prevista per il 2009 Atm utilizza gasoli ecologici (Gecam) e filtri antiparticolato retrofit in grado di ridurre ulteriormente i prodotti della combustione. Scelta che ottiene «diminuzione scarichi inquinanti», «riduzione rifiuti prodotti», «minor consumo materie prime» e «ricorso energie rinnovabili»: benefici ambientali confermati da Legambiente che ha infatti assegnato ad Atm il «premio all’innovazione amica dell’ambiente». Dati che, senza forse, Barbetta «non avrebbe dovuto ignorare» chiosano dagli uffici di Palazzo Marino, dove si rimarca come «l’attenzione ai problemi dell’ambiente e delle emissioni sta nella strategia di Atm».
E mentre dalla direzione Atm di foro Bonaparte si denunciano sul metano certe «verità inossidabili in tema di inquinamento» nonostante le grandi aziende di trasporti ne abbiano abbandonato l’utilizzo - «un bus a metano trasporta il venti per cento in meno di passeggeri», «gli impianti di rifornimento non possono essere in città», l’Ulivo chiede a Formigoni di «stoppare i nuovi bus diesel di Atm».


Uscita, quest’ultima, di chi con «superficialità, confusione e accurata scelta di dati negativi» - secondo Atm - riempie le proprie note stampa: infatti, le ricerche condotte dal Comune - e disponibili online - in collaborazione con le stazioni sperimentali per i combustibili di San Donato Milanese provano che, oggi, contro l’inquinamento c’è una soluzione: l’utilizzo di gasoli desolforati e con tanto di filtri.

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