Il Comune al consigliere Brea: a Nervi l’incrocio pericoloso resta senza semaforo

Posizionare a Nervi un semaforo che consenta l’immissione in via Donato Somma dei veicoli provenienti da via Capolungo «è un problema che si è già posto nel passato all’attenzione dell’Ufficio Pianificazione del traffico del Comune e si è sempre soprasseduto valutando non positivamente il crearsi di notevoli cose di veicoli in un tratti di strada abbastanza tortuoso». È la risposta dell’Assessorato al Traffico e Mobilità all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Gianni Bernabò Brea (La Destra) relativa a una lettera pubblicata sul nostro Giornale a firma dell’ingegner Angelo Bassi. Il lettore aveva segnalato la pericolosità dell’incrocio in questione soprattutto per chi intenda immettersi su via Somma, visto che l’automobilista ha una visibilità limitata, mentre chi percorre via Capolungo sfreccia ad alta velocità. Una seconda questione affrontata in sede di Comune da Bernabò Brea e prima ancora denunciata su queste pagine riguarda l’officina a cielo aperto di via Beccari, e la presenza di rom in piazza Rossetti.

«A questo proposito - racconta il consigliere - l’assessorato alla Città Sicura dice che la zona di piazza Rossetti è presidiata dalle associazioni di volontariato che danno sicurezza ai cittadini e che il sistema di telecamere è in via di ultimazione. Invece per l’officina di via Beccari il Comune non è stato in grado di dare risposta, perché gli accertamenti della polizia giudiziaria sarebbero in corso».