Chiara Campo
Dopo quello sulla Mobilità sostenibile, Palazzo Marino si prepara a lanciare il Piano per lefficienza energetica. Salvo imprevisti, la giunta lo approverà nella seduta di venerdì e a differenza del primo, dovrebbe salvarsi dalle polemiche che si sono concentrate attorno al ticket che compariva al punto numero quindici del «pacchetto» sulla mobilità. Quello sullenergia, anticipa lassessore allAmbiente Edoardo Croci, «ci vede concentrati con lo stesso impegno dei provvedimenti sul traffico», e anche la portata economica è notevole, «la spesa ammonterà a oltre un milione di euro». Tra le varie misure previste nel piano, il Comune intende potenziare i controlli effettivi sulle caldaie milanesi: gli enti sono tenuti per legge ad effettuare annualmente controlli tecnici a campione su almeno il 5% degli impianti, ma Milano porterà il campione «almeno al 15-20 per cento, quasi quattro volte tanto», significa passare da circa 9mila a oltre 30mila impianti tenuti direttamente sotto controllo dal Comune, con un«attenzione particolare» a quei cittadini che sono già stati colti in flagrante - cioè con caldaie fuori norma - in passato. Croci anticipa inoltre che il potenziamento dei controlli sarà possibile anche grazie al «ritorno dellautocertificazione sullo stato delle caldaie, e provvederemo a fornire tecnici abilitati».
La lotta allinquinamento prodotto dagli impianti di riscaldamento è stata sollecitata ieri anche dallopposizione a Palazzo Marino, alla commissione sul traffico a cui ha partecipato lassessore Croci. «Perché, invece del ticket sul traffico, non si pensa a una tassa sulle caldaie più inquinanti?», ha domandato il capogruppo del Prc, Vladimiro Merlin. Ma ancora di pedaggio si è parlato, anche se lassessore ci ha tenuto a sottolineare che «per il Comune è prioritario il potenziamento del servizio pubblico, sia in città che per i collegamenti con lhinterland», e ha assicurato che entro il 2007 «ci saranno 200 autobus in più in circolazione e Atm provvederà ad assumere 500 autisti. Ci aspettiamo un miglioramento delle frequenze che su alcune linee potrà arrivare al 300 per cento».
Prosegue inoltre il confronto sulle politiche del traffico tra lassessore Croci e le categorie dei commercianti e piccoli imprenditori. Ieri è stata la volta dellUnione degli artigiani della Provincia, che ha chiesto allassessore di prevedere per gli operatori che entrano per lavoro in città una deroga al pagamento del ticket: «Non sono più di 3.
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