Ci sono almeno due categorie di enti locali che hanno accolto bene il nuovo e decisivo passo in avanti del federalismo fiscale: i Comuni e le Comunità montane. Dopo il voto alla Camera, lAnci ha comunicato «una valutazione positiva per lapprovazione del disegno di legge in materia di federalismo fiscale, anche se alcune richieste presentate dai comuni non hanno trovato accoglimento, ad esempio quelle relative alla perequazione». Restano inoltre, prosegue il comunicato, «alcune perplessità sulle garanzie in ordine alle risorse finanziarie assegnate ai comuni nella fase di avvio del federalismo fiscale».
Ancor più netta la soddisfazione espressa da Enrico Borghi, presidente dellUnione delle Comunità montane, lUncem, che ha soprattutto salutato laccoglimento di una raccomandazione che garantisce a questi enti di continuare ad esistere: «Le Comunità sono state immaginate come enti capaci di concretizzare il federalismo trattenendo una parte della fiscalità prodotta sfruttando la montagna».Comunità montane e Comuni soddisfatti
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