Concerti Residenti dal prefetto. Terzi: «Li citerò per 1 euro»

Il comitato «antirumore» SanSiroVivibile incontrerà il prefetto Gian Valerio Lombardi domani mattina. La sera salirà sul palco Madonna, ma la portavoce dei residenti, Silvana Gabusi, rassicura i fan: «Non chiederemo di abbassare i decibel». Per quest’anno, la partita è persa. L’ordinanza con cui sindaco e prefetto hanno alzato a 80 decibel il volume degli U2 settimana scorsa vale anche per Madonna. Ma la Gabusi ammette che «l’ordinanza non l’abbiamo ancora vista», ragion per cui non hanno ancora presentato in Procura l’esposto minacciato contro il Comune: «Valuteremo se ci sono gli estremi». Al prefetto chiederanno un intervento perchè «si finisca l’insonorizzazione del terzo anello dello stadio» e «si recuperino i parcheggi costruiti per i Mondiali ’90 e mai usati, per evitare l’assedio delle auto». Chiameranno in causa anche l’assessore Giovanni Terzi, che si è speso per alzare i decibel a San Siro. Lui non si preoccupa, ma replica che la «guerra» del comitato contro la musica «rischia di allontanare le star, e i concerti creano un forte indotto.

A giorni presenterò un esposto per chiedere i danni d’immagine alla città. Solo 1 euro: un gesto simbolico per confermare il principio». Un esposto contro ignoti l’ha presentato per la seconda lettera ingiuriosa ricevuta in pochi giorni.