Costerà intorno ai due milioni il concertone del Primo maggio per la Festa del Lavoro. Mica male per essere in tempo di crisi... Se poi si pensa che questo conteggio segna anche 500mila euro in più di un anno fa quando la crisi era, o sembrava, ancora lontana ci si accorge che insomma il concertone, sacrosanto, lo si poteva fare, come dire, un po più in economia.
Daltra parte con ospiti del calibro di Vasco Rossi (nella foto) contenere le spese sembra un azzardo. A poco meno di un mese dallevento che solitamente attira verso la capitale migliaia di giovani, le disponibilità degli sponsor sono ancora pochine, ha spiegato Marco Di Luccio, coordinatore del dipartimento organizzativo della Cgil. Lesponente sindacale non si preoccupa più di tanto: «Siamo il paese dellultimo minuto» commenta e intanto, mentre i sindacati piangono, i primi contratti cominciano ad arrivare.
Il tradizionale appuntamento è sempre stato finanziato al 50 per cento con i diritti di trasmissione della Rai (che lanno scorso versò 800mila euro) e per la parte restante ricorrendo appunto a chi finanzia il concerto. La Rai questanno ha annunciato un taglio del dieci per cento rispetto allanno precedente e così la Primata (acronimo di «Primo maggio tutto lanno» che ha lincarico triennale dai Confederali per lorganizzazione) si preoccupa già dei conti.
Il concertone del Primo maggio costerà 2 milioni di euro
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