«Un concorso per realizzare il “Souvenir d’Italie“, largo ai giovani designer, credo nella loro inventiva»

Presidente qual è il senso di About J, il salone di alta gioielleria riservato agli addetti ai lavori all’interno di Vicenzaoro?
«Ogni evento (anche fieristico) si contraddistingue per la sua anima. L’anima di un evento è il proprio target, si descrive con pochi, incisivi, tratti. In questo caso: innovazione ed eleganza. Abbiamo distinto il grande salone e la piccola nicchia. Uno rimanda all’altro, uno si completa di senso con l’altro. Per farsi notare, oggi sul mercato, servono eventi importanti. About J vuole brillare, non passare inosservato. About J risplende perchè è un’esposizione di gioielli e non solo. È di fondamentale importanza per il business».
Vendite e business...
«Proprio così. Sia il settore orafo che quello dei gioielli sono tuttora trainanti per la nostra economia. Il senso di About J è questo: un evento esclusivo dedicato al top di gamma quindi a una particolare comunità di gioiellieri. E di conseguenza ai consumatori. Non solo: grazie a eventi come About J aumenta l’indotto e sale l’immagine di Fiera di Vicenza. È un salone che rivendica e conferma la nostra leadership a livello mondiale».
Avete promosso un concorso, vincerà chi saprà inventare il Souvenir d’Italia più tradizionale e più nuovo?
«I giovani sono il nostro investimento sul futuro, in ogni campo. Sono assolutamente convinto che sia importante puntare sulla loro creatività, sulla capacità di essere innovativi, portando avanti la grande tradizione del design italiano. C’è grande interesse e fermento nei giovani designer, voglia di mettersi alla prova. La prima edizione del Concorso «Next Jeneration – Jewellery Talent Contest», rivolta ai giovani progettisti under 30, è dedicata al tema «Souvenir d’Italie»: un ricordo dell’Italia, un gioiello che esprima un valore legato al territorio o richiami forme o memorie italiane. Sarà un affascinante banco di prova per stimolare l’attitudine alla sperimentazione e alla ricerca base di ogni innovazione. Sono certo che avremo tante sorprese e altrettante conferme della qualità dei talenti emergenti».

Al Vicenzaoro Choice si parla di «saper fare», ovvero?
«Sono convinto che il “sapere artigiano” sia chiave nel futuro della gioielleria, per questo merita una messa a fuoco prioritaria e competente. Il valore artigiano non è solo una grande eredità del nostro passato ma piuttosto una delle concrete chance per costruire il nostro futuro».