Un concorso per universitari col pallino del cinema

Un sogno che si avvera per tanti Spielberg in erba. L’iniziativa, che mira anche a restituire un po’ di aria fresca a un settore in crisi, si chiama «Young directors project» ed è organizzata dal mensile di cinema Ciak, dalla casa automobilistica Mini e da «Studio Universal». C’è tempo fino al 31 gennaio per chi coltiva ambizioni nel dorato mondo della celluloide. Fino a quella data, infatti, gli universitari di tutta Italia tra i 18 e i 26 anni avranno la possibilità di presentare un soggetto originale sul tema «La notte, la città» e, in caso di vittoria, vedere la propria idea trasformata in un cortometraggio. La giuria di esperti, presieduta dal direttore di Ciak Piera Detassis, è quanto mai variegata. Saranno, tra gli altri, i registi Antonietta De Lillo e Giuseppe Piccioni, l’attrice Jasmine Trinca, lo scrittore Carlo Lucarelli, il presidente di Nbc Universal Luca Cadura e il professore di Storia e critica del cinema all’università di Tor Vergata Giovanni Spagnoletti, a scegliere due dei tre vincitori.
L’ultimo, invece, sarà votato dal primo al 15 marzo sul sito internet www.youngdirectorsproject.it. Il premio consisterà in un training formativo della durata di quattro settimane che si svolgerà tra il 20 aprile e il 20 giugno 2006 presso Studio Universal. Quattro settimane in cui gli aspiranti registi lavoreranno con esperti del settore a tutte le fasi che vanno dalla scrittura di un soggetto alla messa in pellicola del film, dall’orientamento nel mondo audiovisivo all’analisi di soggetti e sceneggiature fino alla produzione dei millimetraggi.

«Oltre ad aiutarli a realizzare il film - ha precisato Luca Cadura - vogliamo spiegargli come si fa immetterlo sul mercato. Come “si vende”. È una cosa che, specialmente in Italia, i giovani registi ignorano e che invece è fondamentale».