Condomini e animali, ecco come vivere civilmente insieme

Condomini e animali, ecco come vivere civilmente insieme

È risaputo che il problema degli animali in condominio è spesso fonte di discussioni non solo in sede di assemblea condominiale.
Tratterò qui del problema in generale ed in un prossimo articolo affronterò invece il problema dei cani in condominio che è quello che è più facilmente soggetto di dissapori tra il proprietario del cane e gli altri condomini
Il brutto vezzo dei nostri concittadini di abbandonare gli animali per strada, magari per godere delle ferie estive non riguarda solo l'abitudine, deprecabilissima, di abbandonare cani e gatti, ma come abbiamo spesso letto sui quotidiani anche gli altri animali serpenti compresi.
A proposito di serpenti ricordiamo l'episodio riportato dalla stampa di quella collaboratrice domestica di Padova che alzando il sedile del water ha avuto la sgradita sorpresa di trovarsi di fronte la testa di un pitone.
Del resto nella mia esperienza professionale mi sono trovato per ben due volte a dover affrontare tale compagnia.
La prima volta fu durante un sopralluogo per una perizia in un appartamento in una zona vicino a Corvetto ove girando l'appartamento mi ritrovai per i piedi un pitone forse anche simpatico. Alle mie rimostranze il proprietario prese in braccio il rettile e cominciò ad accarezzarlo e sbaciucchiarlo. Io ripresi i miei lavori solo quando il proprietario mi usò la cortesia di mettere il pitone nella sua apposita urna di vetro.
Una seconda volta mi dovevo recare nei terreni attorno ad una bellissima villa per un problema di fognature. Quando entrai nella villa ebbi la sorpresa di vedere su una collinetta, vicino all'ingresso della villa, due bellissimi e splendidi animali, solo che si trattava di due magnifiche tigri.
Anche qui invitai il mio interlocutore, che continuava ad assicurarmi che non erano pericolose, ma erano come dei grossi gatti. Avrà avuto ragione, ma per prudenza fino a che le tigri non furono chiuse nelle loro gabbie io non procedetti al sopralluogo.
Va anche evidenziato che attorno al mondo degli animali si sviluppa un business piuttosto interessante: dal vitto che non si limita a pochi chicchi di semenze, ma vi sono animali, quelli feroci che richiedono decine di migliaia di lire giornaliere per acquisto di carne, ricordo poi l'indispensabile assistenza sanitaria (i veterinari nel nostro paese sono circa ventimila) la fornitura di accessori quali acquari, cucce, gabbie, ciotole, museruole, collari, ecc. vi sono poi attività che trovano collocazione in questo ambito quali allevamenti, compravendita, esposizioni, gare, addestramento ecc.
Vediamo rapidamente cosa prevedono norme, regolamenti, taluni a protezione degli animali dall'uomo ed altre invece che dispongono per la tutela dell'uomo dagli animali ponendo anche sanzioni a carico dei proprietari degli animali come ad esempio l'art 635 del codice penale che prevede la reclusione fino ad un anno ed una multa di seicentomila lire per danni a persone ed a cose.
Per contro l'articolo 638 sempre del codice penale prende in esame la fattispecie che riguarda le sanzioni conseguenti all'uccisione od il danneggiamento di animali altrui che prevede la reclusione fino ad un anno e sanzioni economiche fino a seicentomila lire. È interessante rilevare che questo articolo non si applica nei casi di volatili sorpresi su un fondo ove recano danno alla proprietà.
Anche la legge 22 novembre 1993 n° 473 «Nuove norme contro il maltrattamento di animali» tutela questi ultimi stabilendo sanzioni a carico di chiunque infierisca crudelmente o sevizia o tortura animali o li sottopone a comportamenti o lavori eccessivamente faticosi o insopportabili per le loro caratteristiche.
Prima di proseguire ritengo opportuno ricordare che la materia può essere disciplinata dal regolamento di condominio che può concedere o vietare l'ospitalità ad animali fissando anche le norme per la loro convivenza ricordando che se siamo in presenza di un regolamento di origine contrattuale, cioè allegato o richiamato nell'atto di compravendita di cui viene, pertanto, a far parte integrante e quindi vincolante per tutti i condomini.
È punito chi organizza o partecipa a spettacoli che comportino strazio o sevizie ad animali, va evidenziato che se tali comportamenti si riferiscono ad attività legate alle scommesse clandestine viene sospesa l'eventuale licenza di attività e l'ammenda sale da tre a quindici milioni delle vecchie lire.
Presupposto fondamentale per la tenuta di animali nei condominii, in genere.

È quello dell'osservanza dell'obbligo della custodia prescindendo dal tipo di animale, dal suo grado di pericolosità (sempre presente in tutti gli animali) responsabilità che permane anche se l'animale è fuggito o smarrito in quanto in questa fattispecie si può individuare quella della custodia mancante o carente comunque, in generale, un difetto di custodia.
(1-continua)
*Past president Consiglio europeo

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