Buone notizie per i milanesi che ancora non hanno digerito quelle multe da 81 euro (70 più 11 di notifica) pagate ingiustamente. Quei cartelli proprio non si capivano. Bocche distorte dall’incredulità e un gigantesco punto di domanda sul volto degli automobilisti che inchiodavano davanti a quei cartelli azzurri e bianchi incerti se superare l’angosciante barriera della Cerchia dei Bastioni. Per non parlare di chi veniva multato più di una volta nello steso giorno per aver attraversato l’area. Bene l’amministrazione comunale, con il sindaco in prima fila, sta studiando un mini condono sulle multe prese dai milanesi nei primi giorni di attivazione del ticket. E dire che la Moratti e il suo assessore al Bilancio Giacomo Beretta erano contrari ai condoni... La linea rimane la stessa: no ai condoni per le multe antecedenti il 2004, sì alla «grazia» per gli automobilisti alle prese con il caso Ecopass.
Se non ci credete, ascoltate con le vostre orecchie, basterà accendere la radio e sintonizzarla su Radio Lombardia (fm 100.3) alle 18 dove, a partire da oggi, e per ogni lunedì del mese, va in onda «Il sindaco risponde». «Se dovesse essere riscontrata una mancanza di informazione o un’informazione non sufficientemente chiara nei confronti dei cittadini, allora si tratta di recuperare un errore, un problema che riguarda l’amministrazione». Diverso il ragionamento, appunto sulla sanatoria delle multe antecedenti il 2004 quello «sarebbe un premio a chi non ha rispettato le regole» spiega il primo cittadino. E se l’assessore alla Mobilità di Palazzo Marino, ovvero il padre di Ecopass, boccia l’idea della mini - sanatoria: «non sono d’accordo», opposta è la posizione del capogruppo della commissione consiliare Mobilità di palazzo Marino, Marco Osnato: «siamo d’accordo in quanto siamo di fronte all’assoluta buona fede dei cittadini. C’è stato un problema di mancata informazione e non è giusto che siano i cittadini a pagare, soprattutto in tempi di crisi». Il capogruppo del Pdl Giulio Gallera, rivendica il primato dell’iniziativa, ricordando un ordine del giorno presentato dalla maggioranza nei primi giorni di gennaio 2008 in cui si chiedeva esplicitamente una sanatoria per le prime contravvenzioni: «Se si fosse optato per questa strada all’inizio - commenta - avremmo dato già due anni fa il segno della vicinanza di questa giunta ai cittadini». Una decisone che arriva dopo l’annullamento. Da parte del giudice di pace, del 90% delle multe prese dai motociclisti nelle corsie preferenziali, nate proprio in concomitanza di Ecopass.
Ma quale sarà il futuro del ticket antismog? «Stiamo lavorando a un progetto complessivo per migliorare la mobilità e l’ambiente - risponde il sindaco - ecopass è uno degli strumenti, ma non è l’unico».
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