Confesercenti accusa: «È un grande bluff e i negozi sono in crisi»

«L’Ecopass è un grande bluff. Non abbatte le polveri sottili, si conferma solo come una iniqua tassa sull'inquinamento». La denuncia arriva da Confesercenti. I dati dell’Arpa rivelano che tra il 19 e il 28 gennaio, riferisce, «sono stati sfondati i limiti d’inquinamento da Pm10 nella zona dei Bastioni per 7 giorni su 10». Il ticket, insiste il presidente dell’associazione dei commercianti, Mauro Toffetti, «non sta risolvendo i problemi dello smog in centro, si conferma solo come una tassa che penalizza automobilisti, commercianti, operatori turistici e dei pubblici esercizi». Molti commercianti, riferisce, «registrano un calo dei volumi di vendita dopo l’entrata in vigore dell’Ecopass e la riduzione del traffico è ininfluente ad abbattere le polveri sottili».

È, conclude Mauro Toffetti, «un ulteriore regalo alla grande distribuzione organizzata, che vede premiati e incentivati gli afflussi nei centri commerciali di periferia. Altro che attenzione alle botteghe di vicinato. Siamo di fronte ad una politica miope».

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