Confronto democratico a Repubblica È rissa tra giornalisti e sindacato

Confronto democratico a Repubblica È rissa tra giornalisti e sindacato

È finita com’era cominciata: tensione prima, durante e dopo. Il cuore rosso della stampa non perdona il sindacato che temeva aria contraria. Il contratto dei giornalisti sfiora la rissa. Dopo la bocciatura del Corriere della Sera e la proposta del Giornale di mettere ai voti la bozza di contratto Repubblica boccia la piattaforma. Franco Siddi (nella foto), temendo scontri, fa presidiare l’assemblea dalla giunta federale, perfino nelle redazioni locali. A Milano Guido Besana non avvisa il cdr Andrea Montanari. La redazione, irritata, delega a parlare proprio Montanari, mentre Roma contesta Siddi. In trincea, tutti i «vecchi», nel mirino: debolezza, disponibilità ad accettare tagli degli scatti di anzianità e licenziabilità dei vicedirettori con la motivazione che gli scatti non li ha più nessuno, i tempi sono duri e i licenziamenti probabili. La redazione attacca: «Strano che Siddi non ricordi che gli scatti li hanno anche i magistrati, suo fratello è uno di loro».

Falliscono mediazioni, i membri della segreteria contrattaccano: «Ma ai colleghi di Repubblica fanno il test antialcol prima di farli parlare». Finisce che Siddi ringrazia Montanari forse ironicamente... E la sfida democratica sfiora la rissa.

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