Congestion charge: a Londra si paga ormai da tre anni

Il ticket di ingresso in centro già viene applicato in alcune capitali europee. Londra, da sempre, è la città presa a modello dal sindaco Albertini che quando parla di tassa d’ingresso per Milano si ispira proprio alla «congestion charge» londinese. Si tratta di una tariffa giornaliera di 8 sterline che consente di guidare nel centro di Londra in determinati orari. È stata introdotta il 17 febbraio 2003 dal sindaco Ken Livingstone detto il «rosso» per ridurre il traffico che soffocava la city e incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici. La zona in cui viene applicata si estende all’incirca per 20 chilometri quadrati dal centro di Londra ed è delimitata dalla cosiddetta «Inner ring road» una linea indicata sull’asfalto e segnalata da una serie di cartelli di divieto. Non esistono barriere o caselli di pedaggio: la zona infatti è controllata da una serie di telecamere che registrano tutte le targhe delle vetture e stabiliscono se è stata pagata la tariffa di ingresso. La «Congestion charge» londinese è in vigore tutti i giorni della settimana dalle 7 del mattino alle 18.30 mentre non viene applicata nei week end e nelle giornate festive.

Una volta pagato il ticket (si può pagare giornalmente o settimanalmente attraverso un sito internet ma anche per telefono) gli automobilisti possono entrare ed uscire dalla «inner ring road» quante volte vogliono in una giornata senza limitazioni.

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