Connessione a Internet, quella «senza fili» in Europa costa una fortuna

Una ricerca condotta in alberghi, locali e aeroporti di dieci destinazioni le quali Roma, Venezia, Parigi, Madrid, Dubai e New York mostra che nella stessa località le tariffe possono variare del 1100%. L'accesso gratuito è più frequente negli hotel a due stelle

Chi viaggia, per affari o per piacere, in Europa e vuol navigare su internet o gestire la posta elettronica rischia di essere colpito dalle tariffe particolarmente elevate per la connessione Wi-Fi, cioè senza fili, all'interno di aeroporti, locali e dei migliori hotel sparsi per il mondo. In Europa le tariffe per il Wi-Fi sono le più alte del mondo, con Venezia in cima alla classifica con una tariffa media di 7.40 euro all'ora, contro i soli 0.90 della Florida, dove gran parte dei viaggiatori può usufruire gratuitamente del servizio, indipendentemente da dove si trovino.
La ricerca è stata realizzata da Expedia, leader mondiale dei viaggi online, prendendo in considerazione tariffe per la connessione Wi-Fi applicate in dieci destinazioni turistiche (Venezia, Roma, Barcellona, Madrid, Parigi, Praga, Amsterdam, Dubai, New York, Florida) da una catena alberghiera internazionale, un hotel a 5 stelle e uno a 2 stelle, da una catena internazionale di locali e dagli aeroporti. Dall'indagine emerge la grande eterogeneità dei prezzi e degli standard applicati: per una stessa destinazione, infatti, le tariffe possono subire variazioni fino al 1100% a seconda della struttura presa in considerazione, cosa che contrisce ad aumentare l'incertezza dei viaggiatori sulle condizioni tariffarie e sulla possibilità di usufruire del servizio.
Inoltre, è più frequente trovare la connessione senza fili gratuita negli hotel di categoria media e medio-bassa piuttosto che in alberghi a 5 stelle, dove il costo del servizio può arrivare addirittura fino a 21 euro l'ora. Di fronte a questo dato, gran parte dei viaggiatori si dichiara disponibile a ridurre la categoria dell'hotel. Per il settore alberghiero, dunque, la connessione Wi-Fi gratuita appare una soluzione importante per combattere la crisi.
I viaggiatori non solo rischiano di pagare salato il conto per l'utilizzo del Wi-Fi, ma come si diceva sono vittime di una situazione poco trasparente, perché a causa delle differenze nelle tariffe (che possono essere orarie, giornaliere o per soli 30 minuti) la comparazione risulta particolarmente complessa.
Dalla ricerca, quanto mai opportuna, risulta per esempio che nei locali newyorkesi e praghesi di una catena internazionale la connessione è gratuita mentre a Parigi, sempre in un locale con un'insegna «multinazionale» si pagano fino a 4 euro l'ora. Altro esempio, negli hotel a 5 stelle presi in considerazione, l'accesso senza fili alla rete è gratuito solo a New York e in Florida, a Roma si paga un euro l'ora mentre a Dubai se ne pagano dieci.
«Nel ventunesimo secolo connettersi a Internet anche in viaggio dovrebbe essere la cosa più facile e naturale del mondo, invece sembra tutto estremamente costoso e confuso - ha commentato Francesca Benati, responsabile di Expedia Italia -. Se prima della partenza i viaggiatori sanno già di dover accedere a Internet, il nostro consiglio è di informarsi in anticipo per conoscere il costo della connessione alla rete.

In ogni caso, rinunciare a una o due stelle per quanto riguarda l'alloggio rappresenta un'ottima soluzione per ridurre il budget destinato ai viaggi nel 2009 e, come mostra l'indagine, questa pratica permette di usufruire di maggiori vantaggi in termini di connessione servizi extra, sia che si viaggi per lavoro che per piacere».

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