Consegnate le "Cinque stelle al giornalismo"

Cinque giornalisti di prestigio, un editore di rango ed un poeta eclettico, nonché scrittore, pittore e scultore. Ce n'è a sufficienza per occupare la scena di una manifestazione nazionale, ma il Premio "Cinque Stelle al Giornalismo" che si è tenuto al Palace Hotel di Milano Marittima

Consegnate le "Cinque stelle al giornalismo"

Cinque giornalisti di prestigio, un editore di rango ed un poeta eclettico, nonché scrittore, pittore e scultore. Ce n'è a sufficienza per occupare la scena di una manifestazione nazionale, ma il Premio “Cinque Stelle al Giornalismo” che si è tenuto al Palace Hotel di Milano Marittima, si è superato, presentando anche un parterre di ospiti illustri. Giunta alla quinta edizione, la manifestazione, organizzata da Select Hotels Collection, la prestigiosa catena alberghiera di Antonio Batani, che annovera fra i suoi undici alberghi anche il Grand Hotel Rimini, ha premiato la professionalità e il lavoro nel mondo della comunicazione di cinque giornalisti scelti da una commissione guidata da Lorenzo Del Boca, presidente dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti che patrocina la manifestazione. Hanno ritirato il riconoscimento, una spilla in oro bianco con cinque diamanti, creazione della “Bartorelli Maison”, il vice direttore del “QN” Gabriele Canè, il caporedattore Rai e giornalista sportivo, Marco Franzelli e il direttore del settimanale “Panorama” Giorgio Mulè. Ilaria D'Amico volto noto di Sky, impossibilitata per motivi di salute a presenziare alla manifestazione, è stata rappresentata dal produttore televisivo Giorgio Gori, presente alla serata con la consorte Cristina Parodi, già premio “Cinque Stelle” dell'anno scorso. La serata, sotto l'abile regia del conduttore Massimo Giletti,, si è dipanata in modo preciso e leggero, distinguendosi per eleganza, glamour e quel tanto di gossip che non guasta. Cristina Parodi, bella elegante e disinvolta come sempre, ha ricordato il suo esordio nel mondo dell'informazione e la passione per il giornalismo d'inchiesta, non escludendo la possibilità di vederla di nuovo impegnata nella conduzione di programmi di approfondimento. Più canoniche le interviste agli altri giornalisti premiati, con riferimenti alle difficoltà della carta stampata, all'esigenza di introdurre innovazioni nel mondo dell’informazione e allo sviluppo dei settimanali. Inevitabile un riferimento al turismo, essendo la manifestazione nata in una delle capitali del turismo nazionale., anche se, come ha sottolineato Andrea Babbi, amministratore Delegato APT Emilia Romagna, il premio “Cinque Stelle al Giornalismo” non vuole essere un riconoscimento al turismo, ma è evidente che costituendo un comparto che, per fatturato, si pone fra le aziende più importanti in Italia, difficilmente può essere dimenticato, soprattutto in una località come Milano Marittima, che dell’accoglienza e della ristorazione fa titoli di eccellenza. ”Noi siamo pronti – ha sottolineato Babbi – pronti ad accettare le sfide che l'estate turistica 2010 vuole proporci” La serata è stata ulteriormente impreziosita dalla presenza di nove splendide modelle che hanno sfilato indossando le creazioni di alta gioielleria della “Bartorelli Maison”. Una parentesi di grande eleganza e prestigio, anche perché Carlo Bartorelli, uno dei sostenitori della manifestazione, oltre ad Apt Emilia Romagna, Banca Popolare di Ravenna, BMW Italia, Almaverde-Bio, ha voluto portare il meglio della sua collezione primavera estate, oltre alla nuova collezione di alta orologeria della griffe internazionale “Audemars Piguet”. Eleganza, charme e gioielli sono stati, dunque, gli elementi che hanno completato la qualità di una serata dedicata al giornalismo e alla cultura. Giletti, infatti, ha annunciato, agli ospiti, la presenza di Andrea Riffeser Monti, editore del “QN” che raggruppa i quotidiani “La Nazione” “Il Giorno” e “Il Resto del Carlino” che, proprio quest'anno festeggia i 125 anni di nascita. Una opportunità per affrontare il tema della editoria e delle difficoltà che il comparto sta attraversando. A Riffeser Monti è stata consegnata un'artistica targa che ricorda i 125 anni del quotidiano di cui è editore. L'Ordine Nazionale dei Giornalisti ha, poi, ritenuto di consegnare un riconoscimento anche alla Scuola di Giornalismo di Salerno, diretta da Biagio Agnes. A Lucrezia Agnes, (figlia del direttore impossibilitato per ragioni di salute a partecipare) è stato consegnato un premio che andrà alla scuola, giudicata meritevole sia per le attività di laboratorio, sia per gli insegnamenti scientifico-accademici proposti. Grande l'emozione fra gli oltre quattrocento invitati, quando sul palco del Palace Hotel è salito il poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra, che proprio quest'anno ha festeggiato i 90 anni. Un lungo applauso ha accolto l'artista che con Fellini ha lasciato opere di grande valore cinematografico. A Guerra, la “Bartorelli Maison” ha voluto consegnare una penna Cartier, come augurio per ulteriori creazioni letterarie, al pari dell'ultima opera “La valle del Kamasutra”, di cui ha curato l'edizione il giornalista Salvatore Giannella.

A sorpresa si è poi celebrato un altro compleanno e il festeggiato Giorgio Mulè, direttore di “Panorama” è stato invitato a ritirare un'artistica caveja, simbolo della Romagna donata da Antonio Batani, titolare di Select Hotels Collection. Una torta beneaugurante ha poi concluso la cerimonia del doppio “buon compleanno” e sancito la fine della manifestazione.

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