Il Consiglio a confronto sul federalismo demaniale

In Regione arrivano i Consigli a tema, che di volta in volta approfondiranno una specifica problematica. Il primo tratterà di federalismo demaniale e dei decreti attuativi del federalismo fiscale. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Regionale, Davide Boni: «Così come avevo annunciato durante l’insediamento del Consiglio Regionale, è mia ferma intenzione promuovere una serie di Consigli tematici per affrontare le questioni più significative per il futuro della nostra Regione. Per questo motivo, sentiti anche i gruppi consiliari, è mia intenzione convocare una seduta interamente dedicata alla questione del federalismo demaniale». L’incontro è previsto per il 15 giugno. Maggioranza e opposizione si confronteranno sul decreto che trasferisce alle autonomie locali gran parte dei beni del demanio: immobili, spiagge, laghi e fiumi. Si dibatterà sul cosa e come gestire i beni lombardi.
«Non si può sottovalutare - puntualizza Davide Boni - come il via libera al primo decreto attuativo del federalismo fiscale, avvenuto qualche settimana fa a livello nazionale, apra a livello regionale una serie di nuove possibilità di gestione del nostro territorio». Per valorizzare laghi, fiumi e proprietà.
Il decreto legislativo sul federalismo demaniale consente infatti il trasferimento alle autonomie locali di gran parte dei beni del demanio, «permettendo così anche alla Lombardia di valorizzare una serie di immobili, e non solo, che altrimenti resterebbero inutilizzati».
Il Consiglio quindi sarà tenuto a confrontarsi sulla tematica e sulle ripercussioni che il federalismo demaniale avrà sulla regione. Per molti si tratta di un primo passo verso l’attuazione completa del federalismo fiscale e si farà in modo che le procedure per «il passaggio del testimone» siano brevi e snelle, senza che si imbriglino nei lacci burocratici.
La seconda seduta tematica in calendario è quella dedicata a Malpensa e al problema degli aeroporti: l’assemblea sarà convocata entro la fine di giugno.

Ma già il prossimo martedì il presidente del Consiglio Davide Boni, i capigruppo regionali, i sindaci della zona di Malpensa, il sindaco di Milano Letizia Moratti e i sindacati firmeranno un documento condiviso sul rilancio dello scalo. Documento che entro la fine del mese sarà votato dal parlamentino lombardo, in una seduta speciale che si terrà all’interno della scalo di Malpensa. Con tutta probabilità nella sede del museo dedicato al volo.

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