Al via il Consorzio per Villa Reale Bondi «fa rinascere» la reggia

Diciotto milioni di euro di cui 5 subito da Regione Lombardia, altri 12 con i fondi Fas e un milione già inserito nel programma ministeriale di finanziamento del patrimonio culturale. È questa la dote con cui muoverà i primi passi il Consorzio Villa Reale e Parco, il nuovo ente che avrà l’arduo compito di riportare agli antichi splendori la «grande malata» di Monza, la reggia voluta nel 1777 da Maria Teresa D’Austria che da decenni attende di risorgere dalle proprie ceneri. La firma dell’atto è avvenuta ieri pomeriggio alla presenza del ministro ai Beni culturali, Sandro Bondi, il governatore Roberto Formigoni e il sindaco di Monza, Marco Mariani. «Villa Reale e il Parco rappresentano uno dei momenti più importanti del patrimonio culturale italiano ed europeo – ha spiegato Bondi – Troppo spesso in questo Paese le risorse si sono disperse in mille rivoli di progetti non qualificanti. Non è il caso di Villa Reale, che dovrà seguire il destino di Venaria e che già ora sta dando frutti come il Forum Unesco che ospiterà il prossimo settembre». Il ministro ha annunciato per il futuro anche la creazione di una vera e propria fondazione.

Il Consorzio avrà quattro compiti prioritari: il restauro e la conservazione della reggia, la progettazione di percorsi di visita, la realizzazione di eventi di alto profilo istituzionale (a cominciare da Expo 2015), ma soprattutto l’attività di fund raising, in parole povere dovrà scovare i 111 milioni di euro necessari alla riqualificazione del complesso piermariniano.

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